Lorenzo Pellegrini, “Certe prestazioni si pagano”: escort a processo per calunnia, false accuse e molestie inventate

Mesi di denunce e accuse. E alla fine tutti in tribunale. Lorenzo Pellegrini, 29enne centrocampista della Roma e della nazionale, è stato trascinato in una vicenda torbida che lo ha dipinto come molestatore seriale. Una storia che ha fatto il giro del web e dei social, alimentata da un presunto scoop e da dettagli che sembravano cuciti su misura per creare lo scandalo perfetto. Ma oggi i fatti raccontano un’altra verità: era tutto inventato.
Lorenzo Pellegrini accusato da una escort
Secondo la procura di Roma, la escort che lo aveva denunciato avrebbe costruito dal nulla un copione di menzogne. Cinque diverse denunce, tra gennaio e luglio 2023, in cui raccontava di incontri non graditi, inseguimenti, messaggi ossessivi e perfino una relazione segreta con il capitano giallorosso. Una narrazione costellata da presunte prove e conversazioni, che però alla prova degli atti giudiziari si è rivelata inconsistente.

Gli inquirenti hanno verificato celle telefoniche, spostamenti e contatti. Ma il risultato delle indagini ha portato a scoprire che Pellegrini e la donna non si sono mai nemmeno incrociati. Nessun appuntamento, nessun incontro, nessuna traccia di quella relazione che lei continuava a rivendicare anche pubblicamente, arrivando persino a colpire sui social la moglie del giocatore: «Di’ a tuo marito che le escort si pagano».
Escort rinviata a giudizio, ma non solo lei
Il castello di accuse è crollato e la procura di piazzale Clodio ha chiesto il rinvio a giudizio: per l’escort che aveva escogitato della vicenda, accusata di calunnia e minacce, ma anche chi ne aveva amplificato la voce per diffamazione. Questo perché, per il giudice, raccontare falsità con il solo obiettivo di colpire un personaggio pubblico non può restare senza conseguenze.
Resta un interrogativo, il più inquietante: perché proprio il calciatore della Roma Pellegrini? Perché costruire attorno a lui una storia inesistente, proprio mentre viveva un momento importante anche a livello personale, con la famiglia pronta ad accogliere un nuovo figlio? Le risposte, se arriveranno, saranno solo in tribunale. Intanto l’unica certezza è che l’ennesimo finto scandalo che aveva infangato il nome di un calciatore rischia di ritorcersi contro chi lo aveva messo in piedi.