Lotta dura ai No Mask: 9 persone sanzionate e perfino un giovane arrestato

No mask fermati

Tempi duri per i No Mask. Intesi coloro che si rifiutano di indossare la mascherina anche in pubblico. Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Polizia Locale, hanno svolto, nel fine settimana una capillare attività di prevenzione e di controllo. Il tutto, per verificare l’attuazione delle norme emanate dal nuovo DPCM per il contenimento del contagio da Covid-19.

Durante i servizi sono state controllate 380 persone ed elevate 9 sanzioni. Sottoposte a verifica anche 38 attività commerciali. Le forze dell’Ordine ne hanno anche sanzionate alcune. La motivazione? Alcuni dipendenti non indossavano correttamente la mascherina.

Oltre all’obiettivo di punire i no mask e controllare il corretto uso delle mascherine, l’attenzione delle Forze dell’Ordine si è concentrata soprattutto sul rispetto del divieto di assembramento. Con particolare attenzione ai limiti di capienza dei locali ed ai luoghi dove maggiormente si registra la presenza di persone nei giorni festivi. Ad esempio, giardini pubblici e lungomare. Invitando, inotre, i cittadini e i titolari di locali al rispetto delle norme emanate nel DPCM per la fondamentale tutela della salute pubblica.

Durante i servizi, che hanno interessato anche i comuni del litorale, una pattuglia della Polizia Giudiziaria del commissariato di viale della Vittoria ha fermato, nel comune di Ladispoli, una cittadina romena colpita da mandato di cattura europeo per estradizione.

La donna ha commesso reati in Germania, tra i quali furto. Reati commessi quando era residente in quella nazione. La latitante è ora presso l’Istituto Penitenziario di Teramo dove dovrà scontare due anni di carcere.

In galera un No mask a Fiumicino

A Fiumicino, un ragazzo “no mask” ha avuto un trattamento ancora peggiore. Una pattuglia in borghese del commissariato Fiumicino, diretto da Catello Somma, ha visto camminare sul marciapiede, in Via di Torre Clementina, due ragazzi, uno dei quali non indossava la mascherina.

Immediatamente gli agenti si sono avvicinati ai giovani, si sono identificati mostrando loro tesserino e placca di riconoscimento e hanno cercato di sensibilizzarli al corretto uso dei dispositivi di protezione individuali.

I due amici hanno risposto polemicamente e si sono rifiutati  di fornire le generalità.

A questo punto i poliziotti hanno telefonicamente chiesto ausilio ai colleghi in divisa ma, quando questi sono arrivati, M.B., 27enne romano, ha dato in escandescenza scagliandosi contro di loro ed esortando i passanti a filmare la scena per documentare quello che, a suo dire, era un abuso di potere nei suoi confronti.

Mentre il suo amico forniva  i documenti ad un poliziotto, M.B. ha cercato di fuggire spintonando gli agenti. Durante la fuga un poliziotto è caduto a terra. Il poliziotto è andato quindi al Pronto Soccorso: per lui una prognosi di 3 giorni.

Bloccato, il 27enne è stato portato negli uffici di Polizia dove è stato identificato ed arrestato. Oltraggio, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale nonché rifiuto di dichiarare le proprie generalità sono i reati per i quali è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.