Lunedì mattina a via della Scrofa la mostra sulle Foibe
Una mostra per ricordare le Foibe, il Martirio italiano, il sangue nostro versato sul confine orientale. 10 febbraio, Giorno del Ricordo, la pulizia etnica del maresciallo Tito contro i nostri connazionali.
Le Foibe. E l’esodo. Decenni senza luce, né verità. La battaglia solitaria delle associazioni degli esuli, la loro difesa da parte della destra italiana.
Lunedì mattina la mostra sulle Foibe a via della Scrofa
E lunedì quella storia drammatica sarà davanti a noi, ancora una volta, nella sede della fondazione An – in continuità con la battaglia nel Palazzo e nel territorio per tantissimi anni – su iniziativa del gruppo Ecr al Parlamento Europeo.
Alle 10 del 10 febbraio in via della Scrofa 43 sarà presentata la mostra intitolata “una storia italiana, una storia europea”.
L’evento promosso dai conservatori europei
Protagonista principale dell’evento sarà l’eurodeputato di Fdi che l’ha promossa e fortemente voluta, Nicola Procaccini.
Interverranno i deputati nazionali di Fratelli d’Italia Paolo Trancassini e Federico Mollicone, il direttore del Secolo D’Italia Francesco Storace, il presidente della fondazione An Giuseppe Valentino, il presidente della Federesuli Antonio Ballarin e il curatore della mostra Emanuele Merlino.
L’iniziativa cade in un momento davvero particolare. In questi giorni si sono registrate polemiche particolarmente aspre e persino in luoghi istituzionali come il Senato della Repubblica da parte dell’Anpi. L’associazione partigiani ha puntato a un processo di negazionismo di una tragedia che fu enorme per l’Italia e a rinnovare il dolore di chi perse i propri cari solo per l’appartenenza nazionale con una faziosità che si sperava sopita. Invece, la si è voluta riaprire persino alla vigilia della data resa ufficiale con una legge dello Stato.
Ma non deve riuscire il tentativo di trasformare il Giorno del Ricordo in una solennità di parte, perché mai come nel caso delle Foibe fu sangue italiano che deve essere onorato da tutti. Se invece, per meschini calcoli politici, si pensa che si possa mortificare quel sacrificio ci saranno sempre uomini e donne che terranno alta quella bandiera. E anche la manifestazione di lunedì serve ad onorare la memoria.