Ma ce li vedete Azzolina e Toninelli votare per la Lega e i berluscones?

Brunetta. Gelmini. La Carfagna! Per non parlare poi di Giorgetti e della pattuglia della Lega di Salvini… E poi Franco, che disse che il reddito di cittadinanza non avrebbe potuto reggere, e gli altri tecnici, da sempre ostili ai “no” pregiudiziali dei grillini… Ma i grillini non erano stati votati proprio per cacciare questa gente? E ora se li ritrovano tutti insieme nello stesso governo. E Azzolina e Toninelli li dovranno pure votare in parlamento. Il karma è una cosa seria, e sempre torna, con o senza apriscatole, con o senza scatoletta di tonno. Ci è difficilissimo immaginare il grado di frustrazione e di umiliazione per un grillino sedicente duro e puro, che dopo aver predicato, ma non praticato, per anni la sua incontaminazione con certi politici, ora se li ritrovi tutti come vicini di tavolo al cdm.
Draghi ha quadrato il cerchio
Il compito di Draghi era titanico, ma ne è uscito da par suo. Ha messo i suoi amici tecnici nei ministeri che contano (anche la Lamorgese è un tecnico, ndr), e ha spartito gli altri ministeri ai politici, per accontentare i partiti. Eccezion fatta, forse, per lo Sviluppo economico, dove c’è un ministro competente ancorché inviso alle sinistre. Ma la cosa più esilarante è il ritorno di Renato Brunetta, contro il quale le sinistre, i sindacati e i protogrillini fecero intere campagne, aizzando i dipendenti pubblici che Brunetta voleva invece riqualificare e mettere in condizioni di lavorare bene. Tra parentesi ci immaginiamo gli scioperi contro di lui, ma i sindacati facciano attenzione: l’ultimo sciopero della Triplice per avere più soldi, quello del 9 dicembre, ebbe un’adesione del 3 per cento…

Forza Italia e Lega al governo
Forza Italia al governo. La Lega al governo. Insieme con quelli che più li odiavano. E non la sinistra, ma i robespierriani grillini, che se avessero potuto, li avrebbero ghigliottinati (metaforicamente) volentieri. E’ da morire dal ridere. E ci divertiremo ancora di più quando, non se, i ministri della destra e i tecnici faranno l’ottimo lavoro che sono in grado di compiere. Una parola su Fratelli d’Italia. Il suo popolo ha condiviso e approvato la scelta. E probabilmente non poteva essere altrimenti. Fratelli d’Italia proprio non vuole governare insieme a chi accusa di aver devastato l’Italia. Vedremo se sarà una strategia vincente.
La Meloni è l’unica a uscirne con dignità
Berlusconi si sa che pende per Draghi e per questo tipo di governo, è poi è sempre stato di una destra liberale e moderata, lontana da quella della Meloni. Salvini, da parte sua, è più furbo – e pratico – di quello che sembra… Ora la domanda, legittima, che un elettore grillino, qualsiasi elettore grillino, si pone, è solo una : “Perché?”. Datevi la risposta…
(Foto da: tiscali.notizie.it)