Ma che cinghiali e termovalorizzatori: sono da sempre le buche il più grande problema di Roma

Quello delle buche per le strade è sempre stato il più grande problema di Roma, ancorché il meno citato. Sì, ci sono stati degli articoli sui giornali romani, ma era quasi un fatto folcloristico, di costume, più che un problema reale. Ma il problema c’era e c’è: nessuna amministrazione se ne è mai occupata, magrado i proclami e le chiacchiere. Né Veltroni né Rutelli, né Alemanno né la Raggi, nessuno ha mai elevato Roma al rango delle grandi capitali estere, dove non c’è una buca neanche a pagarla oro. Ci siamo abituati. Concentrati sul termovalorizzatore e sui cinghiali, perdiamo di vista un grande pericolo per noi e per i nostri figli, per i ciclisti e i motociclisti, e anche per i pedoni. Perché non è che i marciapiede stiano messi meglio. Le automobili? Poco importa, quelle si riparano e i meccanici e i carrozzieri sono contenti.
Il Codacons lancia la campagna contro le buche e denuncia il Comune
Ora il Codacons lancia una nuova campagna contro le buche e il dissesto delle strade della capitale, “un autentico disastro che, nonostante il cambio di amministrazione, continua a colpire la città e a provocare morti e feriti. Invitiamo i cittadini a segnalarci, anche tramite foto e video, situazioni in cui l’asfalto delle strade rappresenti un potenziale pericolo per l’incolumità di automobilisti, motociclisti e pedoni – spiega il presidente Carlo Rienzi –. Per ogni strada presenteremo una denuncia contro il Comune, allo scopo di spingere l’amministrazione ad attivarsi prontamente per garantire la sicurezza stradale e accertare le eventuali responsabilità di chi non ha provveduto ad intervenire sui casi di più grave dissesto”.

“Già oggi – rende noto il Codacons – parte la prima denuncia contro il sindaco Gualtieri e Roma Capitale, per lo stato disastroso dell’asfalto di via Tommaso Campanella (zona Prati), con cui si chiede alla magistratura di aprire un’ indagine alla luce delle possibili fattispecie di attentato alla sicurezza dei trasporti, omissione di atti d’ufficio e violenza privata verso gli utenti delle strade”.
Gualtieri costretto a intervenire nella questione
Gualtieri è costretto a intervenire nella questione. ”A Roma si faceva tanta manutenzione ordinaria poca straordinaria. Abbiamo pianificato la più importante azione di manutenzione straordinaria. Mettiamo mezzo miliardo, una cifra enorme, con cui rifaremo completamento il grosso delle strade di Roma, non tappando le buche ma rifacendole da capo. Un lavoro strutturale e non una romanella”. Lo ha detto il sindaco di Roma ospite di Radio Capital. ”Abbiamo iniziato una collaborazione con Anas, faremo un pacchetto significativo anche grazie alle risorse del Giubileo. Da qui al Giubileo faremo un lavoro molto incisivo. Abbiamo con Anas iniziato anche una nuova modalità, lavorando la notte”. Bene, gli auguriamo di riuscirci, anche se è un lavoro ciclopico.