Ma come si è permesso Salvini di compiere 50 anni? La sinistra obnubilata dalla sconfitta non lo sopporta

La colpa è di Berlusconi. Sempre lui. Ha osato postare una foto della festa a sorpresa per il mezzo secolo di Salvini in cui ci sono felici: lui stesso, Meloni e il festeggiato. Ma come? Non avevano litigato? Non c’era maretta? Il governo non stava per cadere? E no, cari compagni, dovrete aspettare almeno 5 anni, se va bene. Ma se continuate così, anche di più. Incredibile che per una festa che per ciascuno di noi sarebbe stata normale, la sinistra e i giornali amici, influencer vari compresi, si sia scatenata una bagarre degna veramente di miglior causa. Vediamo cosa è successo e quanto la sinistra stia fuori controllo.
Tutta colpa di Berlusconi, come sempre…
“Buon compleanno, Matteo Salvini!”. Silvio Berlusconi fa gli auguri a Matteo Salvini anche sui social, postando una foto che lo ritrae sorridente con il leader della Lega alla festa a sorpresa organizzata ieri sera per i suoi 50 anni. Nello scatto c’è pure il premier Giorgia Meloni. Alla festa a sorpresa per i 50 anni di Matteo Salvini in un hotel vicino Milano il premier Giorgia Meloni e il presidente di Fi Silvio Berlusconi, a quanto apprende l’Adnkronos, sono seduti allo stesso tavolo con i ministri leghisti Giancarlo Giorgetti e Roberto Calderoli. Tra gli invitati anche il parlamentare e imprenditore della sanità privata Antonio Angelucci, già editore di Il Tempo e Libero, che secondo le ultime indiscrezioni, avrebbe chiuso un accordo con la famiglia Berlusconi per l’acquisto del 70 per cento di Il Giornale, lo storico quotidiano milanese.

Ecco chi c’era alla festa di Salvini
Oltre agli alleati Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, al party a sorpresa per i 50 anni di Matteo Salvini, c’erano anche il presidente della Camera, Lorenzo Fontana e i ministri leghisti Giancarlo Giorgetti, Giuseppe Valditara e Roberto Calderoli. Il leader del Carroccio, apprende l’Adnkronos, ha festeggiato in un hotel a pochi chilometri da Milano con i familiari e gli amici più stretti. Gli invitati, raccontano, erano un centinaio. Il premier Meloni era accompagnato dal compagno Andrea Giambruno mentre al fianco di Berlusconi, la deputata azzurra Marta Fascina. Appena Salvini ha fatto ingresso nella sala da pranzo dell’albergo è scattata la sorpresa.
Il prossimo a cadere sarà il politicamente corretto Nardella
La sinistra si è particolarmente accanita sul fatto che si sia cantata la Canzone di Marinella di Fabrizio De André. Vedersi scippato un poeta che la sinistra a torto considera “suo” è per loro insopportabile. E oltre a questo, di De André non hanno capito nulla, come di tutto il popolo italiano, a cui De André piaceva e come. Insomma, i sinistri grondano di indignazione sui social, nel tweet, perché Salvini ha osato compiete 50 anni. Questo spiega come mai le uniche cose che la sinistra ha vinto ultimamente sono le loro primarie: il popolo italiano la ha abbandonata, perché la sinistra dà la priorità a cose residuali, fa battaglie minimaliste di cui non frega niente a nessuno. Come Nardella, che negli atti pubblici del comune utilizza la schwa. Lui probilmente sarà il prossimo a subire la sentenza delle urne. Avanti così e auguri Matteo!