Ma i Cavalieri Templari non muoiono mai: la loro leggenda torna ad Alessandria

Dopo il successo della I edizione, torna il “Festival internazionale dei Templari” ideato e diretto da Simonetta Cerrini, storica e saggista, esperta di Templari, e da Gian Piero Alloisio, cantautore e drammaturgo. Il tema di quest’anno (“I Templari, san Francesco, la guerra e la santità”) invita storici e artisti a rispondere a numerose domande, divenute tragicamente di estrema attualità. Qual è la posizione dei cristiani rispetto alla guerra? Qual era la pace per san Francesco? Come affrontavano la guerra i frati cavalieri Templari? Un soldato può divenire santo? Chi era il vero Nemico per i Templari? Cristiani d’Oriente, cristiani cattolici, musulmani ed ebrei, quali rapporti c’erano al tempo delle crociate? Scontro o condivisione?
Quattro serate spettacolo per i Templari
Ad Alessandria, nella cornice di Piazza Santa Maria di Castello, i due mondi degli storici e degli artisti si comporranno in quattro serate-spettacolo (25-26-27-28 agosto). Serate volte a raccontare al pubblico la storia dei Templari, cavalieri in cerca di santità, che ancora oggi affascinano milioni di persone in tutto il mondo. Il 26 e il 27 agosto la sede di Cultura e Sviluppo ospiterà le conferenze pomeridiane dei relatori, mentre il 28 agosto pomeriggio la chiesa della Natività di Maria di Spinetta Marengo (Al) ospiterà una conferenza-spettacolo. Tra gli storici atteso Franco Cardini, professore emerito di Storia medievale, saggista dalla produzione sterminata e intellettuale attento alla storia contemporanea. Poi lo storico estone Kristjan Toomaspoeg dell’Università del Salento, studioso dell’Ordine Teutonico.

Ecco gli storici presenti, tra cui Franco Cardini
E ancora, la storica francese Camille Rouxpetel, dell’Università di Nantes, studiosa dei pellegrinaggi e degli scambi culturali e religiosi tra i cristiani d’Oriente e i cristiani d’Occidente. E infine Antonio Musarra dell’Università La Sapienza di Roma, studioso di storia marittima del Mediterraneo, di storia delle crociate e di storia francescana. Ci saranno poi le video-interviste a Alessandro Barbero (professore ordinario dell’Università del Piemonte Orientale), Philippe Josserand (maître de conférence all’Università di Nantes), Benjamin Z. Kedar (professore emerito dell’Università ebraica di Gerusalemme), e André Vauchez (professore emerito dell’Università di Paris X- Nanterre).
Alla conoscenza delle sedi e delle armi dei Templari
Quest’anno il copione delle quattro serate, scritto da Gian Piero Alloisio, compone gli interventi dei relatori con canzoni d’autore. Fra cui quelle di Leonard Cohen, Fabrizio De André, Luigi Tenco e lo stesso Alloisio, cabaret, letture, musica elettronica, performances e installazioni che coinvolgeranno anche il pubblico. Tra gli artisti, l’attore Massimo Bagliani, la cantante Elisabetta Gagliardi e il musicista Globular Waves. Saranno presenti sul palco anche i ricostruttori della Mansio Templi Parmensis 1275, che illustreranno l’abito e le armi dei Templari. Il Festival internazionale dei Templari, che ha il patrocinio dell’Università del Piemonte Orientale, è entrato a far parte della Templars Route European Federation (Tref).