Ma il mondo intero può stare nelle mani di un rimbambito?

Il mondo può stare nelle mani di un rimbambito? Tutt’altro che scortese, la nostra è una domanda assolutamente politica: perché le performance indicibili di Joe Biden si moltiplicano. E non basta più farsi qualche risatina al suo indirizzo, la situazione è maledettamente grave.
E abbiamo diritto di sapere se il capo della Casa Bianca è in grado di decidere. Atlantisti può essere, fessi no. Biden decide per molti.

È una questione che si dovrebbero porre in America, dice qualche saputello che milita nei democratici di casa nostra. E invece no: perché chi ha il mondo nelle sue mani non può avere problemi di salute. Già si vocifera di quelli di Vladimir Putin, ci manca anche Joe Biden. In pratica, i capi del mondo non stanno bene e noi dovremmo guardare fischiettando?
Troppi indizi finora, l’ultimo il foglietto di istruzioni con cui Biden gira e che qualcuno gli prepara prima degli incontri. Istruzioni, non appunti. Siediti, alzati e robe così… Da non crederci, eppure le immagini “rubate” parlano chiarissimo.
Prima ancora la rovinosa caduta in bicicletta. E la confusione tra Libia e Siria – per tre volte – a domande di giornalisti. Il peto che ha scandalizzato Camilla d’Inghilterra. Le clamorose strette di mano ai fantasmi al termine di alcuni discorsi. Ne parla tutto il mondo, per ora con ironia frammista a sarcasmo.
Tutto questo è normale quando riguarda il capo della più grande democrazia del mondo?
L’America decide le guerre. Prepara i vaccini con le sue aziende. Fa oscillare le economie del pianeta.
Si demonizzava Donald Trump, ma Biden non e certo migliore dell’ex presidente, almeno per condizioni di salute. E chi ignora tutto questo è più malato di lui. È un problema di tutti e meraviglia che la questione non sia posta in termini formali. Nella stanza dei bottoni del globo ci vogliono equilibrio e testa a posto.