Magliana, incendiati quattro autobus nel deposito Atac di via Candoni


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Giornata di fuoco al deposito Atac di via Luigi Candoni, nel quartiere Magliana, dove ignoti si sono introdotti nell’area riservata ai mezzi destinati alla demolizione, incendiando quattro autobus ormai fuori servizio. L’episodio, che ha tutta l’aria di un atto vandalico premeditato, è avvenuto senza causare feriti o danni strutturali al deposito, ma ha comunque sollevato allarme e preoccupazione per le modalità e le possibili implicazioni del gesto.

Atto vandalico al deposito Atac

Secondo quanto comunicato da Atac, i veicoli coinvolti nell’incendio erano accantonati da tempo e non più in servizio, sostituiti da nuovi mezzi entrati in circolazione negli ultimi mesi. Nonostante ciò, il rogo ha generato una densa colonna di fumo visibile anche a chilometri di distanza, rendendo necessario l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco.

La sala operativa del comando di Roma ha inviato diverse unità sul posto: sono intervenute la squadra dei vigili del fuoco dell’Eur, quella della Pisana, due autobotti, il carro autoprotettori e il capoturno provinciale. Per domare le fiamme, ormai generalizzate, è stato impiegato anche un notevole quantitativo di schiuma ignifuga.

Vigili del fuoco e forze dell’ordine sul posto

Le operazioni di spegnimento sono state lunghe e complesse, ma non si registrano danni a persone né ad altre strutture del deposito. La zona interessata, come specificato dall’azienda dei trasporti capitolina, era destinata ai mezzi in dismissione e non operativi, quindi lontana dalle aree più sensibili dell’impianto.

Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, allertate insieme ai vigili del fuoco dal personale Atac. Sul posto, gli agenti hanno effettuato i primi rilievi, in attesa che le indagini facciano luce sull’origine dell’incendio. L’azienda ha già annunciato che sporgerà denuncia contro ignoti.

Le cause dell’incendio ancora da accertare

Nonostante la natura dolosa del gesto appaia al momento come l’ipotesi più probabile, le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento. Non si esclude alcuna pista: le forze dell’ordine stanno visionando eventuali immagini di videosorveglianza e ascoltando i primi testimoni per ricostruire con esattezza quanto accaduto nella notte.

Preoccupazione per la sicurezza dei depositi

L’episodio ha riportato l’attenzione sulla sicurezza delle strutture di stoccaggio e deposito dei mezzi pubblici, già al centro di critiche in passato per la vulnerabilità agli atti vandalici. In una nota, Atac ha fatto sapere che saranno rafforzati i controlli interni e i sistemi di sorveglianza per prevenire ulteriori episodi simili.