Malagiustizia, Marco Sorbara in carcere 8 mesi. Assolto 4 anni dopo perché il fatto non sussiste

Marco Sorbara

Assolto perché il fatto non sussiste dopo 8 mesi di carcere. La quinta sezione penale della Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Procura generale presso la Corte di appello di Torino contro l’assoluzione in appello perché il fatto non sussiste dell’ex consigliere regionale della Valle d’Aosta Marco Sorbara. Imputato per concorso esterno in associazione di stampo mafioso nel processo Geenna sulla ‘ndrangheta in Valle d’Aosta, Sorbara era stato arrestato 4 anni fa, condannato a 10 anni in primo grado e assolto in appello il 19 luglio 2021. “La Corte Suprema non ha semplicemente rigettato ma ha dichiarato inammissibile il ricorso – commenta all’Adnkronos l’avvocato difensore di Sorbara, il professor Nicola Pisani – Si chiude così una vicenda lunga e dolorosa, dopo 909 giorni di custodia cautelare dei quali 8 mesi di carcere”.

Chi è Marco Sorbara

Marco Sorbara era stato arrestato dai carabinieri all’alba del 23 gennaio 2019. Il blitz, con 16 arresti, era arrivato al termine delle indagini dei carabinieri del Reparto operativo di Aosta e del Ros di Torino iniziate alcuni anni prima e coordinate dalla Dda piemontese.  Nato il 3 maggio 1967 ad Aosta, dove risiede. Dottore commercialista, è stato eletto nel 2010 con in Consiglio comunale ad Aosta nella lista dell’Union Valdôtaine, e confermato alle elezioni del 2015. Ha ricoperto il ruolo di Assessore alle politiche sociali del Comune di Aosta dal 2010 al maggio 2018, quando è entrato in Consiglio regionale sempre nella lista dell’Uv. Dal 10 dicembre 2018 è Presidente della quarta Commissione “Sviluppo economico”.

Gli imputati avevano sempre respinto le accuse, anche durante il dibattimento. A impugnare la sentenza di secondo grado erano state le difese dei quattro condannati ma anche la procura generale di Torino, per la parte relativa all’assoluzione di Sorbara e a quella di Antonio Raso dal solo capo di imputazione di scambio elettorale politico-mafioso aggravato con lo stesso Sorbara. Il blitz, con 16 arresti, risale a quattro anni fa, all’alba del 23 gennaio 2019, al termine delle indagini dei carabinieri del Reparto operativo di Aosta e del Ros di Torino iniziate alcuni anni prima e coordinate dalla Dda piemontese. Il 20 aprile prossimo è invece fissata l’udienza in Cassazione per gli imputati che sono stati processati con rito abbreviato. Fino al processo di secondo grado, Geenna era stata la prima inchiesta a sancire con una sentenza l’esistenza di una locale di ‘ndrangheta in Valle d’Aosta.