Malagrotta, divieto di sport all’aperto nel raggio di 6 km. L’allarme: “Effetti cancerogeni”

Malagrotta incendio

Divieto di attività sportive all’aperto in un raggio di 6 km dal luogo dell’incendio divampato ieri nell’impianto di trattamento rifiuti di Malagrotta, divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari di origine vegetale prodotti nell’area e divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile. E’ quanto prevede l’ordinanza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Nell’atto del primo cittadino, si sottolinea inoltre ”la raccomandazione di limitare le attività all’aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico ricreative” e quella di ”mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti”. In caso di emergenza si invita a contattare il Numero Unico Emergenze 112 o la Sala Operativa h24 della Protezione Civile di Roma Capitale al numero verde 800 854 854 o al numero 06 67109200. ‘

‘Nella zona interessata sono possibili, a scopo precauzionale, interruzioni di luce, gas e acqua – si legge – Potrebbe essere stato attivato il monitoraggio dell’aria da parte di Arpa Lazio”.

L’allarme della Sima: da diossina effetti cancerogeni

“Una eventuale diffusione di diossina nell’aria causata dall’incendio presso la discarica di Malagrotta determinerebbe enormi rischi per la salute umana, essendo ben noti gli effetti cancerogeni e neurotossici di tale sostanza sul corpo umano”. Lo afferma la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) lanciando l’allarme su potenziali conseguenze per la popolazione e che consiglia di evitare, in attesa di analisi e dati certi, di mangiare prodotti agricoli coltivati nelle zone adiacenti la discarica di Malagrotta e carni di animali allevati nelle stesse aree.

“La diossina è un inquinante organico persistente classificato dalla IARC come cancerogeno certo per l’uomo, oltre ad avere effetti neurotossici ed essere un distruttore endocrino – spiega il presidente Sima, Alessandro Miani – Il rischio aereo della diossina è limitato all’area interessata dai fumi del rogo e, in caso di nube tossica, a tutto il territorio colpito dalla ricaduta a terra dei fumi.