Maltempo, arriva la “tropicalizzazione”: grandine, temporali frequenti, danni enormi

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Maltempo, dopo Roma oggi, domani tocca all’intera regione. “Il Centro funzionale regionale rende noto che il dipartimento della Protezione civile ha emesso oggi l’avviso di condizioni metereologiche avverse. Con indicazione che dalle prime ore domani, lunedì, e per le successive 18-24 ore, si prevedono sul Lazio: il persistere di precipitazioni, a prevalente carattere temporalesco, sui settori meridionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”. Lo comunica in una nota la Protezione civile del Lazio.

Il maltempo imperversa su tutto il Lazio

“Il Centro funzionale regionale ha effettuato la valutazione dei livelli di Allerta/Criticità. Pertanto inoltrato un bollettino con allerta gialla per criticità idrogeologica e criticità idrogeologica per temporali su tutte le zone di allerta del Lazio. Allerta gialla per criticità idraulica su Bacini Costieri Nord, Bacini di Roma, Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri. La Sala operativa permanente della Regione Lazio ha diramato l’allertamento del sistema di Protezione civile regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, infine, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione civile alle quali la Sala operativa regionale garantirà costante supporto”.

Triplicate le tempeste in questa settimana

Triplicano intanto le tempeste in Italia nell’ultima settimana di settembre che ha fatto segnare lungo tutta la Penisola 89 eventi estremi. Nubifragi, tornado, bombe d’acqua, grandinate, vento forte e addirittura l’arrivo anticipato della neve sulle montagne. Emerge da una analisi della Coldiretti su dati dell’European Severe Weather Database (Eswd) nell’ultima settimana, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il maltempo ha colpito da nord a sud del Paese con manifestazioni violente. Devastate le campagne dove è in peno svolgimento la vendemmia ma anche la raccolta di mele, pere e sta iniziando quella delle olive e del riso.

Il maltempo ha causato danni immensi

Quindi edifici rurali lesionati, piante sradicate, serre divelte, campi e stalle allagati, uliveti e vigneti spogliati, frutta e ortaggi rovinati e raccolti di riso distrutti. Il lavoro di un intero anno andato perduto nelle aziende agricole coinvolte. Coldiretti stima danni per milioni di euro. Siamo di fronte – continua la Coldiretti – alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione. Ossia grandine di maggiori dimensioni, una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal sole al maltempo. Con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti.