Maltempo, è allerta meteo sul Lazio per tutto il fine settimana

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Il maltempo non ci abbandona. Da domani mattina e per le successive 36 ore, è prevista l’allerta meteo gialla nel Lazio. Lo rende noto la Protezione civile. “Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile – si legge nella nota – ha emesso oggi l’avviso di condizioni metereologiche avverse con indicazione che dalle prime ore di domani, domenica 3 gennaio 2021, e per le successive 24-36 ore si prevedono sul Lazio precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale”.

Maltempo in tutto il centro Italia

“Il Centro Funzionale Regionale – prosegue la nota – ha effettuato la valutazione dei Livelli di Allerta – Criticità e pertanto inoltrato un bollettino con allerta gialla per criticità idrogeologica e criticità idraulica su Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri. Criticità idrogeologica su Bacini di Roma e Bacini Costieri Nord. La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha diramato l’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, infine, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione civile alle quali la Sala Operativa Regionale garantirà costante supporto”, conclude la nota.

Maltempo, si moltiplicano gli eventi estremi

Il maltempo con le tempeste di neve torna ad abbattersi sull’Italia dopo un 2020 con una media di più di quattro eventi estremi al giorno. Per un totale di 1500 grandinate, tornado, nevicate anomale, tempeste di fulmini e bombe d’acqua. Che hanno provocato lungo la Penisola frane, esondazioni, gravissimi danni nelle città e nelle campagne ma soprattutto decine di vittime. E’ quanto emerge a questo proposito da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database.

Coldiretti: arriva la tropicalizzazione

“Si assiste – sottolinea la Coldiretti – del moltiplicarsi di eventi estremi. Con una tendenza alla tropicalizzazione e una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense. Il rapido passaggio dal sole al maltempo che ha fatto perdere oltre 14 miliardi di euro in un decennio. Tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti”.