Ora è Lazio mania. In volo oltre le polemiche
Ora è Lazio mania. Dopo la vittoria di ieri pomeriggio contro il Bologna per 2 a 0 con reti di Luis Alberto e Correa i ragazzi di Simone Inzaghi non si fermano più. Sono nove le partite completate da Strakosha senza subire gol. Per Simone Inzaghi invece la vera vittoria è quella di aver riportato la gente entusiasta allo stadio. Disponibile a sfidare il traffico della capitale e il rischio coronavirus pur di stropicciarsi gli occhi davanti a una delle Lazio più belle e vincenti di sempre. L’occasione di balzare da soli al comando della classifica i biancocelesti l’hanno sfruttata a pieno ieri, e ora guardano tutti dall’alto in basso. Come è giusto per chi ha al centro del proprio simbolo l’aquila. E come non accadeva esattamente da vent’anni. Sono due i punti di vantaggio sulla Juventus di mister Sarri. I bianconeri non giocheranno questo turno contro l’Inter per il rischio pandemia da coronavirus che sta mettendo in ginocchio il nord del Paese. E che sta creando anche grossi problemi alla Lega calcio per fornire a tutti un calendario accettabile.
E’ Lazio mania
Juve e Inter recupereranno il 13 maggio a porte chiuse, e chissà come sarà per allora la classifica. Ma guai a parlare di campionato falsato. E’ Lazio mania nel web e tra i tifosi biancocelesti. Anche se le polemiche sono infuocate in questi giorni. Ci si chiede che senso abbia rinviare la partita tra i bianconeri e gli uomini di Antonio Conte al 13 maggio. Peraltro giocando a porte chiuse. E poi fissare la finale della Coppa Italia il 20 maggio a Milano, perchè l’Olimpico per quella data non sarà disponibile per il maquillage in vista degli europei. Tra l’altro, il tutto con le due squadre milanesi ancora in corsa per il trofeo. Ma allora, l’emergenza coronavirus c’è o non c’è? Anche i tifosi hanno diritto ad avere chiarezza. Nel rispetto della salute di tutti, certo. Ma anche della regolarità del campionato e dello spettacolo.
In volo oltre le polemiche
E’ Lazio mania. E la squadra è in vol oltre le polemiche. Oggi è forte dei risultati e del gioco. Che a detta di tutti gli addetti ai lavori è il più bello che si possa vedere in Italia. I giocatori laziali si divertono e si aiutano in campo. Basta guardare una partita per capire come mai siano meritatamente in vetta al campionato. Nessuno viene lasciato solo, e anche chi si fa male stringe i denti e si sacrifica. E’ successo ieri proprio a Luis Alberto, che nel primo tempo ha avvertito un fastidioso risentimento all’inguine. Sembrava sul punto di uscire, invece ha attraversato mezzo campo per seguire l’azione dei suoi compagni e ha segnato il gol del momentaneo 1 a 0 Lazio.
Un gruppo di amici
Più che una squadra la compagine biancoceleste sembra un gruppo di amici. Stretti da un patto che sembrava fantascienza fino a qualche mese fa. Il sogno di rivivere una primavera come quella dell’anno 2000, parola di Simone Inzaghi. Fino alla festa finale e al titolo di Campioni d’Italia. Con questo spirito e questo entusiasmo, le due partite che deve recuperare l’Inter e quella della Juve sono poco più che un dettaglio. Per fermare questa Lazio così lanciata serve ben altro. E un pezzo d’italia del calcio nonostante tutto può continuare felice a sorridere.