Manifestazione attivisti a Roma sabato 25 maggio 2024: “Siamo Democrazia”
![Manifestazione](https://www.7colli.it/wp-content/uploads/2024/05/Manifestazione.jpeg)
Gli attivisti per l’ambiente di Ultima Generazione-Fondo per l’ambiente organizzano una manifestazione non autorizzata nel cuore di Roma. Al loro fianco il fisico Paolo Sylos Labini e lo scrittore Erri de Luca. Riparte, così, “la lotta contro la crisi climatica“; lo slogan: “Di caldo si muore“.
Dove e quando
L’appuntamento è dunque per sabato 25 maggio, da pomeriggio a sera. La manifestazione si svolgerà in piazza Barberini e culminerà con un’assemblea popolare sul tema di morti sul lavoro in presenza di diversi sindacati.
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Il programma della manifestazione
Dalle 16.00 alle 17.00 il Laboratorio sull’azione diretta non violenta e uno workshop di formazione legale “Conosci i tuoi diritti”. Tra gli interventi spiccano quelli del fisico Paolo Sylos Labini, lo scrittore Erri de Luca e l’avvocato Angelo Meloni. Musica a cura di Laparteintollerante. Dalle 17.00 alle 18.00 l’assemblea popolare ”Morti di caldo sul lavoro: può essere solo una fatalità questa strage?”.
![Manifestazione](https://i0.wp.com/www.7colli.it/wp-content/uploads/2024/05/ug-25-maggio-parte-due.jpeg?resize=284%2C355&ssl=1)
Il post sui social della manifestazione
Con un post sui loro canali social, gli attivisti di Ultima Generazione-Fondo per l’ambiente spiegano i motivi di questa manifestazione:
Perché fare un blocco stradale? Perché farlo in quaranta, in cento o in mille? Perché come comunità abbiamo perso ogni contatto con la realtà. Le persone morte per colpa degli eventi climatici estremi, della violenza di genere o di un regime genocida non possono essere considerate solamente un numero raccontato nei nostri televisori. Quello che accade nel mondo è un’ingiustizia sistemica. Non possiamo più voltarci dall’altra parte. Attraverso il sederci in strada ti siamo riportando alle vite oltre i numeri. Attraverso i nostri volti disincantati e stanchi, incarniamo la richiesta di aiuto e la rabbia del non essere ascoltati, della gioia di esercitare una giustizia che va oltre le leggi scritte: la morale umana. Ti fermiamo quindi per dirti che possiamo cambiare le cose assieme, che dobbiamo farlo per accedere a quel briciolo di libertà che ci rende persone reali, connesse con la vita. Ti fermiamo per dirti che il 25 maggio ci riapproprieremo della nostra democrazia, dell’autodeterminazione e del coraggio di portare avanti un obiettivo comune: la comunanza tra le persone. Vieni anche tu in Piazza Barberini a Roma il 25 maggio alle 16:00.
Ieri mattina l’ultimo blitz con vernice al Ministero della Salute, il giorno prima a quello della Giustizia.
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