Manifestazione per la Palestina a Roma il 4 ottobre: ‘Sarà la capitale della resistenza’, il percorso del corteo

Sciopero per Gaza

Dopo lo sciopero generale del 22 settembre quando molti settori si sono fermati e in tanti hanno protestato, da Milano a Napoli, ora a Roma si torna a scendere in piazza. Ed è tutto (quasi) pronto per la mega manifestazione che si terrà sabato 4 ottobre. Sempre con lo stesso scopo: manifestare solidarietà al popolo palestinese e dire basta al genocidio. Ora, questo mare di mani, di piazze, di lotte, di resistenza, si muove verso Roma. Il 4 ottobre sarà una manifestazione enorme, popolare, determinata. Un’ondata che unisce la solidarietà alla Palestina, la difesa dei lavoratori, la lotta contro la guerra e per una giustizia sociale e internazionale. Perché chi lotta in Palestina per la libertà lotta anche per noi. Perché chi costruisce pace lo fa nei porti, nelle fabbriche, nelle strade, nelle piazze. Perché questo mare in tempesta è il nostro popolo in cammino” – spiegano dall’USB. E nessuno sembra avere dubbi: Roma sabato diventerà la capitale della resistenza.

Manifestazione a Roma per la Palestina: il percorso del 4 ottobre 2025

Potrebbero scendere in piazza più di 20.000 persone e Roma si sta preparando con un dispositivo di sicurezza affinché non ci siano tensioni. Intanto, l’appuntamento è alle 14.30 da Porta San Paolo, poi il corteo raggiungerà Porta San Giovanni, lì dove terminerà la manifestazione.

Chi scenderà in piazza lo farà ‘sfilando’ lungo Viale della Piramide Cestia, Piazza Albania, Viale Aventino, Piazza di Porta Capena, Via di San Gregorio, Via Celio Vibenna, Piazza del Colosseo, Via Labicana, Via Merulana. Strade che al passaggio del corteo, come ha spiegato la Polizia Locale, verranno chiuse e potrebbero esserci deviazioni e stravolgimenti per la viabilità. “È il momento di far sentire la nostra voce contro la violenza, l’oppressione e l’ingiustizia” – dicono in coro, soprattutto ora che la Global Sumud Flottilla è sempre più vicina a Gaza.

“Se bloccano la Flottilla ci sarà lo sciopero”

Il sindacato USB è stato chiaro: se la Flottilla verrà fermata o attaccata ci sarà uno sciopero generale. E sarà immediato. “Chi tocca la Palestina tocca tutti noi. Chi reprime la solidarietà colpisce la libertà di tutti i popoli. Perché ogni porto, ogni fabbrica, ogni piazza deve diventare un fronte di resistenza”. Ora tutti gli occhi sono puntati sulla manifestazione del 4 ottobre, quando Roma diventerà una “piazza enorme, popolare, determinata, una piazza per la Palestina, contro la guerra, contro il massacro, per un futuro di giustizia sociale e internazionale”.