Maratona di Roma: vince il marocchino Allam, l’italiano Crippa sesto. La classifica completa

maratona di Roma

Il marocchino Taoufik Allam, in 2h07’43”, ha vinto la Maratona di Roma, precedendo i keniani Wilfred Kigen (2h08’45”) e Rogers Keror (2h10’50”). Per l’Italia il miglior piazzamento è stato quello di Neka Crippa, che con il tempo di 2h12’10” ha tagliato il traguardo sui Fori Imperiali in sesta posizione, mentre Stefano La Rosa e Alessandro Giacobazzi hanno terminato la gara rispettivamente in ottava e nona posizione.

Tra le donne vittoria di Betty Chepkwony in 2h23’01” che migliora il suo primato personale di circa 7′. Piazza d’onore per l’etiope Fozya Jemal Amid in 2h25’08” e ultimo gradino del podio per la connazionale Zinash Getachew in 2h25’58”. Ottava assoluta e prima italiana Arianna Lutteri con il crono di 2h47’08”.

Sono stati 11.249 i maratoneti ufficialmente in classifica che hanno tagliato il traguardo. Da segnalare la prestazione di Ettore Scardecchia (Asd Running Evolution) che ha abbassato di 5″ il primato italiano SM50 concludendo la gara in 2h28’13” davanti a Giorgio Calcaterra (Calcaterra Sport) che ha realizzato l’obiettivo di terminare la gara con un crono sub 2h40‘ tagliando il traguardo in 2h38’17”. Ha commosso anche Antonio Rao (Atl. Monte Mario) che ha conquistato il primato nazionale di specialità per la categoria M90 tagliando il traguardo in 6h14’43”.

La coppa degli ultimi a Romano Dessì

Coppa degli Ultimi assegnata al “Senatore”, così è definito chi ha corso tutte le edizioni, Romano Dessì (Podistica Solidarietà) ultimo podista che ha transitato in Piazza Pio XII-Pizza San Pietro, come simbolo di perseveranza, tenacia e di eguaglianza con i primi classificati. Il riconoscimento è stato voluto da Erwin Alfredo Bendfeldt, guatemalteca fuggito durante la dittatura grazie all’intervento di un prete e che ora vive a Roma assistito dalla Caritas e da qualche buon amico

 

A questo link la classifica completa della maratona di Roma aggiornata in tempo reale