La musata di Jacobs Enrico Letta se l’è proprio guadagnata

La musata che Enrico Letta ha preso dal mitico Jacobs sullo Ius Soli se la ricorderà per un bel pezzo. Ed è tutta meritata perché sulle medaglie olimpiche si è messa in campo una strumentalizzazione da sciacalli da parte della solita sinistra. E l’uomo più veloce del mondo è stato lestissimo a far sapere al segretario del Pd che non aveva alcuna voglia di farsi prendere in ostaggio per beghe da politicanti.
Ben gli sta a Enrico Letta (e pure alla Lamorgese) e un’altra medaglia a Marcell Jacobs. Anche se poi la notizia dell’atleta fermo fino al prossimo anno fa pensare alle capacità iettatorie del segretario del Pd…

Letta umiliato da Jacobs e gli ports iella
Il segretario del Pd è in affanno, vede davanti a sé lo spettro dell’astensionismo – anche per il collegio dove concorre a Siena per la Camera- e ha bisogno disperato di bandierine da mostrare ai suoi. Non solo lo Ius soli, che rappresenta il consueto attacco all’identità della Nazione: non lo hanno approvato col Conte 2 e ora lo pretendono da Salvini. Pazzi.
C’è anche la strenua difesa di una ministra dell’Interno palesemente inadeguata al ruolo. Luciana Lamorgese assiste agli sbarchi e si offende se la Lega e il centrodestra – in tutte le sue componenti, incluso Fratelli d’Italia – glielo fa notare. Eppure sono le cifre a parlare chiaro. Oltre trentamila clandestini arrivati sulle nostre coste quest’anno, se ne prevedono cinquantamila entro dicembre. Ogni dodici mesi è peggio a causa di una politica lassista, ben lontana dalle cifre enormemente più basse di ingressi illegali del tempo di Salvini ministro, anche se gli è incredibilmente costato un processo.
Le colpe finiranno su Draghi, che non si muove
Ma le colpe rischia di prendersele Mario Draghi, che resta inerte di fronte alla richiesta leghista di convocazione di un vertice a quattro. Salvini vuole sapere dalla Lamorgese anche il motivo dell’ostracismo nei confronti del sottosegretario Nicola Molteni, che pure sulle politiche di contrasto all’immigrazione clandestina è assolutamente ferrato.
E così questa estate rischia di trascinarsi tra sbarchi e polemiche. I migranti arrivano qui contro ogni norma e vanno dove vogliono, gli italiani sono controllati oltre ogni misura. Ed è proprio di questo che il premier deve rendersi conto per evitare di dover renderne conto.