Marcellina, botte alla ex moglie e alla figlia minorenne: in carcere 55enne

Marcellina

I Carabinieri della Stazione di Marcellina hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari con custodia in carcere a carico di un uomo italiano di 55 anni.
L’esecuzione del provvedimento da parte dei Carabinieri rappresenta l’epilogo di attività investigative che hanno fatto emrgere molteplici e duraturi comportamenti violenti denunciati dalla ex moglie dell’uomo, costretta a subire le vessazioni del compagno per lunghi periodi, oltre che frequenti violenze fisiche e psicologiche, fino a quando decideva di porre fine alla relazione.

Un passato fatto di violenze

A gennaio 2023 l’uomo usava violenza anche nei confronti della figlia, all’epoca 17enne, colpevole di essere andata a mangiare una pizza con sua madre, causandole lesioni al volto. Quest’evento ha convinto la donna a denunciare tutto, compresi i maltrattamenti subiti in passato, oltre l’ultimo gravissimo evento a danno della figlia. All’uomo veniva applicato il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico, e divieto di comunicazione con la parte offesa.

Le minacce alla ex moglie e alla figlia in Tribunale

L’uomo però non rispettava il divieto imposto e inviava messaggi di minacce attraverso i social network alla ex moglie ed alla figlia, per cercare di influenzare le loro deposizioni nel processo che si stava svolgendo a suo carico, arrivando poi a minacciarle anche in tribunale.
La Procura della Repubblica viste le aggravanti ha richiesto e ottenuto dal Tribunale di Tivoli l’emissione di un aggravamento della misura cautelare in atto con quella della custodia cautelare in carcere, che è stata eseguita il 9 maggio dai Carabinieri di Marcellina, che hanno tratto in arresto il soggetto e lo hanno condotto presso la casa Circondariale di Rebibbia.

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