Marchi firmati, taroccati in Cina: maxi sequestro a Ciampino

Made in Cina

Sequestro imponente a Ciampino di materiale contraffatto proveniente dalla Cina. Il secondo in appena 24 ore. Prodotti famosi, imitati con perizia industriale, arrivati in grandi quantità all’aeroporto della Capitale.

In particolare, il bilancio è piuttosto variegato. Cinquemila etichette Dsquared2 da cucire presumibilmente su capi di imitazione; 347 cinture Louis Vuitton, Hermes, Gucci, Dsquared2 e Armani; 880 auricolari della Akg; 632 cover della Apple; 2429 stemmi auto Citroen, Peugeot, Kia, Audi, Opel, Hyundai, Volkswagen, Fiat, Bmw e Ford;100 chiavi auto della Renault.

A Ciampino marchi tarocchi dall’Estremo oriente

E’ il carico di roba, tutta con marchio contraffatto, destinata al mercato nazionale e bloccata dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli in servizio presso la Sezione operativa territoriale di Ciampino in diverse spedizioni provenienti dall’Estremo oriente.

I periti delle società titolari dei marchi, contattati dai funzionari doganali di Ciampino, hanno confermato la contraffazione dei prodotti. I destinatari della merce sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per introduzione nello Stato e commercio di prodotti contraffatti.

Made in China anche le mascherine non a norma

Esattamente 24 ore prima, all’aeroporto di Ciampino i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli, avevano sequestrato quasi 200mila fra visiere e mascherine non sicure. Nel corso dell’attività di contrasto all’importazione di dispositivi di protezione individuale non sicuri, i funzionari hanno fermato e sequestrato 12.900 visiere e 175.000 mascherine. Anche questi prodotti erano provenienti dalla Cina.

I dispositivi di protezione individuale, avevano la marcatura CE senza essere conformi alla normativa sulla sicurezza dei prodotti dell’UE. Gli importatori sono stati denunciato all’Autorità Giudiziaria mentre mascherine e visiere sono state sequestrate.