Marco Zampilli morto folgorato da un fulmine, continua la raccolta fondi e il Rude riapre per il suo compleanno: ‘Una giornata speciale’
Continua la raccolta fondi per aiutare mamma Silvana, lei che nel giro di pochi mesi ha perso due pilastri importanti della sua vita: prima il marito Marcello, storico pasticciere di Tor Pignattara a Roma, poi pochi giorni fa suo figlio Marco Zampilli, che aveva deciso di fare un viaggio in solitaria con la moto in Puglia. E che è rimasto folgorato da un fulmine, nel bel mezzo del temporale, proprio mentre si trovava in sella alla sua due ruote.
Ora dopo il funerale straziante con una chiesa gremita e gli striscioni in curva sud in occasione della prima partita casalinga della Roma, alla quale gli amici hanno deciso di portare anche mamma Silvana, ora il Rude a Centocelle – locale che il 42enne aveva fondato nel suo quartiere – ha deciso di riaprire le porte. E di farlo in un giorno speciale: il compleanno del ‘boss’, che ora guarderà tutti festeggiare e brindare dall’alto.
Il Rude a Centocelle riapre per il compleanno di Marco Zampilli
“Martedì 26 agosto alle 17 il Rude a Centocelle apre le porte per festeggiare il compleanno di Marco“ – dicono dai canali social del locale che si trova in via dei Castani. “Come sempre – spiegano – contiamo sul supporto di tutti per rendere la giornata speciale. E’ gradita la collaborazione di tutti per materiale e prodotti. Ps: Boss bussa con i piedi”.
E in tanti hanno già risposto sì, ci saranno per stare accanto a mamma Silvana, per farle sentire tutto l’affetto possibile e per farle capire che non è sola. Lei che sabato sera ha indossato la maglia della Roma ed è stata circondata dall’amore degli amici del suo Marco, da sempre grande tifoso giallorosso.
La raccolta fondi
Intanto, la raccolta fondi per aiutare la famiglia di Marco Zampilli prosegue. “Oltre ai costi per il trasporto della salma da Lecce a Roma e per il funerale che già abbiamo coperto anche grazie a questo crowdfunding ,continuiamo la raccolta per aiutare Mamma Silvana nelle numerose e altissime spese fiscali e burocratiche rimaste e per supportare Cristian, il suo socio, per sanare tutte le situazioni pendenti e procedere per la chiusura della sua attività, Rude, che per tanti di noi è stato un vero punto di riferimento” – spiegano. “Marco era un barman che tutti conoscevano e amavano: con il suo sorriso e la sua accoglienza riusciva a far sentire a casa chiunque. Ora tocca a noi restituirgli un po’ di quell’affetto, aiutando la sua famiglia ad affrontare questo momento così difficile. Chiunque voglia contribuire può farlo tramite questa raccolta: anche un piccolo gesto può fare davvero la differenza. Grazie di cuore a tutti per il sostegno e la vicinanza”.
In poco tempo, in meno di una settimana, sono stati raccolti quasi 55 mila euro. E continua anche l’ondata di affetto, tra i se, i ma, quei perché ancora senza risposta per un destino beffardo e crudele. Marco per molti era un amico e la sua eredità, quella fatta di onesta e sorrisi, resterà. Nessuno ha dubbi.