Maria Giovanna Maglie ci lascia tutti senza parole

Maria giovanna maglie

Scrivere e piangere in memoria di Maria Giovanna Maglie. Della sua sofferenza, che era anche di tutti noi che le volevamo un bene dell’anima.

Da lunghissimi mesi in ospedale, era lei a incoraggiare amici e parenti, a partire da suo marito Carlo e dalla sua affezionatissima amica Francesca Chaouqui.

Maria Giovanna Maglie è salita in Cielo

Improvvisamente, non sentiremo più la voce di una delle polemiste più intelligenti e raffinate del giornalismo e della cultura d’Italia. Ad appena 70 anni è salita al Creatore, lasciando tutti noi senza parole.

Chi vorrà, chi potrà, la saluterà oggi – dalle 15 alle 18 – alla camera ardente in Campidoglio e giovedì ai funerali alle 12 nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo.

Quello che colpisce è l’enorme numero di messaggi di cordoglio, la loro intensità, il dolore sincero di tantissima gente comune che a Maria Giovanna Maglie si era affezionata attraverso i suoi interventi televisivi, i suoi articoli, i suoi libri.

La Maglie è stata una donna effervescente, ricca dentro, in un’anima profonda che sapeva comprendere l’altro ma senza mai rinunciare alla forza delle sue idee.

Una donna libera, autonoma, coraggiosa

Mi è capitato di avere con lei bellissime conversazioni, condividerne pensieri e mai restare senza risposte alle domande che angosciano le nostre comunità.

Il suo cuore batteva a destra, ma in quella maniera originale tipica degli intellettuali liberi. E se una cosa era sbagliato non c’era verso di invocare un perdono diplomatico. Guai a commettere un errore. Il popolo non perdona. E la Maglie si faceva popolo.

È un momento tristissimo quando una persona amica lascia questo mondo. Perché ti accorgi quanto è vasto il vuoto improvviso, ti manca quella telefonata, quella chiacchierata, quell’iniziativa e persino quell’incontro conviviale per relazioni fondamentali.

Ricordo quando con Matteo Salvini (che le voleva davvero bene) parlammo di una ipotesi di candidare Maria Giovanna al Parlamento. Lui ne fu entusiasta. Dopo un primo momento, fu proprio lei a lasciar cadere la proposta, con stile: era una numero uno, che ci andava a fare in mezzo ad altri seicento…