Marino. ‘Hai guardato la mia fidanzata’, 28enne preso a calci e pugni da 7 ragazzi

Uno sguardo di troppo. Ci sarebbe questo alla base della violentissima aggressione avvenuta lo scorso 1 maggio a Marino, ai Castelli Romani, lì dove un ragazzo del posto di 28 anni è stato prima accerchiato, poi pestato di botte da sette ragazzi, sei uomini e una donna.

Il terribile episodio è avvenuto lo scorso 1 maggio, nel giorno della Festa dei Lavoratori. E ora a distanza di settimane, i Carabinieri sono riusciti a stringere il cerchio e a individuare gli autori del brutale pestaggio. Si tratta di sei ragazzi e di una giovane, tutti di età compresa tra i 22 ed i 33 anni: loro sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo, che hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Velletri. Un minorenne, invece, è stato denunciato a piede libero. Ma tutti sono gravemente indiziati dei reati di lesioni personali aggravate e minacce aggravate per aver aggredito brutalmente, per futili motivi, il 28enne.

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La violenta aggressione a Marino

La violenta aggressione risale allo scorso 1 maggio, poco dopo la mezzanotte, quando ai Carabinieri della Stazione di Santa Maria delle Mole è arrivata una richiesta al 112, che riferiva di un pestaggio da parte di alcuni ragazzi, fuggiti via prima dell’arrivo dei soccorsi. I militari sono intervenuti in Piazzale dello Sport a Marino, nella località Cava dei Selci, e qui hanno trovato il 28enne. Da solo.

Il giovane è stato subito trasportato dal personale sanitario del 118 al pronto soccorso del Policlinico Tor Vergata di Roma, dove i medici si sono presi cura di lui. In quell’aggressione ha riportato fratture multiple, con una prognosi iniziale di 40 giorni. Degli autori, invece, nessuna traccia. O almeno così sembrava, fino a pochi giorni fa.

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Oggi gli arresti

I Carabinieri hanno subito avviato le indagini e sono risaliti ai 7 ragazzi, che sono stati arrestati. Stando a una primissima ricostruzione, il 28enne sarebbe stato prima minacciato in un bar di via dei Mille e sarebbe stato accusato di aver guardato la fidanzata di uno dei ragazzi del gruppo. Avrebbe ‘osato’ fare questo. Dalle parole, poi, sono passati ai fatti.

La vittima è stata raggiunta nel vicino Piazzale dello Sport e qui è stata accerchiata e aggredita brutalmente con calci e pugni, nonostante avesse cercato invano di scappare, di trovare rifugio in un vicino ristorante. I sette non si sono fermati, ma oggi sono stati individuati e arrestati. Il Giudice per le Indagini Preliminari di Velletri, che ha condiviso le risultanze investigative raccolte dai Carabinieri della Stazione di Santa Maria delle Mole, ha disposto per due di loro la custodia cautelare in carcere, mentre gli altri 5 complici sono ai domiciliari con il braccialetto elettronico.

(Foto di repertorio)