“Marino Pane e Vino 2025”, il programma della due giorni

Pane e vino, come quelli che caratterizzano la festa di Marino del 4 e 5 luglio

Contenuti dell'articolo

Nel cuore dei Castelli Romani, il 4 e 5 luglio il centro storico di Marino si prepara ad accogliere l’edizione 2025 di “Pane e Vino”, la manifestazione che unisce cultura, enogastronomia e spirito di comunità. Più che un semplice appuntamento conviviale, si tratta di un vero e proprio rito collettivo che punta a valorizzare le radici più autentiche del territorio. In un momento storico in cui le feste popolari rischiano di appiattirsi in format preconfezionati, Marino rilancia la sua identità puntando tutto su tradizione, qualità e partecipazione.

Il gusto come veicolo di memoria

Il filo conduttore dell’evento è la riscoperta dei sapori antichi. Decine di stand enogastronomici animeranno il borgo con proposte che affondano le radici nella tradizione locale: pane fragrante appena sfornato, pizza rustica e, naturalmente, i vini che hanno reso celebre il territorio ben oltre i confini laziali. In primo piano il Marino DOC e il Castelli Romani DOC, vini che raccontano, sorso dopo sorso, la storia agricola e sociale di un’intera comunità. L’obiettivo è chiaro: trasformare ogni assaggio in un’esperienza culturale, dove il palato incontra la storia.

Il rito collettivo della benedizione

Tra i momenti simbolicamente più forti della manifestazione, spicca la cerimonia della benedizione del pane e del vino in Piazza San Barnaba. Un gesto semplice ma carico di significati che richiama la sacralità dei gesti quotidiani, la centralità del lavoro contadino e la gratitudine verso la terra. Non si tratta solo di folklore, ma di un atto che restituisce valore ai prodotti della fatica e alla spiritualità popolare. In un’epoca dominata dalla velocità e dal consumo, Marino propone una pausa di riflessione sulla lentezza, sull’origine e sul significato autentico del cibo.

Cortei, costumi e musica per rievocare la storia

Il centro storico si trasformerà in un teatro a cielo aperto, con sfilate in costume, cortei storici e bande folkloristiche che percorreranno le vie del borgo. Una vera e propria rievocazione della Marino di un tempo, capace di coinvolgere residenti e visitatori in un tuffo nella memoria collettiva. I figuranti, con abiti d’epoca, daranno vita a scene di vita quotidiana del passato, restituendo alle strade una vitalità che fonde nostalgia e orgoglio identitario.

Spettacoli e attività per tutte le età

A completare il programma, una ricca proposta di spettacoli musicali e teatrali, oltre ad attività pensate per i più piccoli. L’obiettivo è creare un evento davvero inclusivo, in grado di coinvolgere ogni fascia d’età e rispondere alle diverse aspettative del pubblico. L’atmosfera sarà quella di una festa di paese, ma con una cura particolare per l’organizzazione, la sicurezza e la qualità dell’offerta. Pane e Vino non è solo un’occasione per mangiare e bere, ma un momento per stare insieme, per raccontarsi e riconoscersi.

Una festa che parla al presente guardando al passato

Marino Pane e Vino 2025” si propone come una risposta culturale e sociale all’appiattimento delle relazioni comunitarie. In un contesto in cui la coesione sociale è spesso messa a dura prova, la riscoperta delle tradizioni locali diventa uno strumento per rinsaldare legami e restituire senso di appartenenza. Due giorni in cui storia, gusto e memoria si fondono per dare vita a un evento che è molto più di una festa: è un racconto collettivo che ogni anno si rinnova, tra brindisi e passi lenti, nel cuore di una città che non ha mai smesso di raccontare sé stessa.