Non si chiama Mario Draghi il capo dei ministri della Lega

Draghi ministri

Cliccatissima sui social la notizia che Matteo Salvini si è vaccinato.

Ai NoSalv è venuto un coccolone, una specie di reazione avversa modello Saviano quando si sveglia e ruggisce contro il Capo della Lega.

Draghi non comanda sui ministri della Lega

Eppure, Salvini aveva detto urbi et orbi – e’ il caso di ricordarlo – che si sarebbe vaccinato nel momento stabilito dalla sanità lombarda e non quando sentenziato da politici rossi, virologi ubriachi e giornalisti al servizio dei soliti noti.

Ed è la migliore risposta che il segretario della Lega potesse dare a quel voltafaccia immotivato del presidente del Consiglio.

Mario Draghi, l’altra sera, si è presa una licenza di sparare senza motivo. E hanno fatto bene – sia pure con una timidezza eccessiva – i ministri della Lega a difendere il loro leader.

Perché il premier ha sbagliato, è davvero andato fuori misura nei confronti di un leader che ha portato la Lega a sostenere il governo in carica senza badare agli affari propri. E non si meravigli poi se il telefono squilla a vuoto.

Giancarlo Giorgetti, Erika Stefani e Massimo Garavaglia comunque una nota l’hanno scritta e da lì non si può tornare indietro: “Aver previsto i ristori per le attività obbligate ancora alla chiusura è importante, lo abbiamo chiesto come Lega, anche se riteniamo che non ci siano più le condizioni di pericolo e rischio per una possibile apertura delle discoteche all’aperto con l’utilizzo del green pass come previsto dal Cts interpellato dal Mise a suo tempo. Auspichiamo dunque su questo un’ulteriore e rapida riflessione di tutto il governo”. E ancora: “Riteniamo ingenerose le critiche alla Lega e al nostro leader sui vaccini mosse in maniera strumentale da una parte della stampa: tutti siamo impegnati nel difficile compito di contemperare il sacrosanto diritto alla salute con le libertà individuali in un percorso di buonsenso”.

Ecco, diciamo che è un pallone tirato in calcio d’angolo riferirsi alle critiche della stampa. Perché quelle cose le ha dette il premier e i giornali certo gli sono andati appresso senza avere il coraggio di scrivere che mai Salvini ha detto di non vaccinarsi. E semmai ha suggerito prudenza nei confronti dei bambini. Come fanno tantissimi genitori non certo noVax.

Salvini è “il nostro Capo”

Ma comunque di positivo c’è che i ministri leghisti hanno parlato del “nostro capo”. E siccome le parole sono pietre vuol dire – più chiaramente del solito – che il “capo” dei ministri della Lega si chiama Salvini e non Draghi.

Il premier se l’è cercata. E ora – dopo aver incassato tutto l’incassabile – è arrivato il momento di riparare ad un infortunio non degno di uno statista del suo livello.