Marocchino clandestino e senza fissa dimora spacciava indisturbato a Prato

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Prato, nell’ambito delle attività svolte per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti a Prato, hanno arrestato un 26enne marocchino clandestino, il quale aveva stabilito la sua momentanea dimora all’interno di un garage in disuso in località San Giusto, trovato in possesso di circa 350 grammi di hashish, divisi in panetti e circa 20 grammi di cocaina, oltre a bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento delle dosi di sostanze stupefacenti.
Il marocchino tenta dispacciare hashish ai carabinieri
Il servizio scattato a seguito di alcune segnalazioni pervenute da alcuni cittadini del luogo che segnalavano la presenza del giovane maghrebino e un sospetto via vai di persone che evidentemente si recavano da lui per l’acquisto di droghe. Pertanto a seguito di specifici servizi di osservazione degli uomini del Nucleo Investigativo, in abiti civili e autovetture con targhe di copertura, i militari individuavano il giovane marocchino, il quale, sottoposto a perquisizione personale, sorpreso con la sostanza stupefacente, mentre teneva addirittura in mano un panetto di hashish, evidentemente scambiando gli stessi militari per “clienti”.

Per lui solo l’obbligo di presentazione in caserma…
All’africano sequestrata anche la somma contante di circa 450 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio. L’arresto poi convalidato dal Tribunale di Prato nella mattinata di ieri a seguito di udienza per direttissima che ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione presso la Caserma di Mezzana. Oltre alla “morbidezza” della pena, non si sa da quanto il marocchino fosse in Italia né da quando esercitava la sua attività di spacciatore, né come fosse arrivato.