Marsella (CasaPound): vi spiego perché la sinistra si deve vergognare a Ostia (video)

ostia marsella a area 121

A Ostia abbiamo assistito a un episodio spregevole, da qualsiasi punto lo si guardi. La sinistra ha manifestato contro famiglie italiane, augurandosi che vengano cacciate e che vadano a dormire per strada. E questo mentre la Raggi continua a pagare le utenze per l’occupazione di centinaia di immigrati della ex colonia. Il mondo veramente a rovescio. Per capirci qualcosa abbiamo chiesto al consigliere municipale di Ostia di CasaPound Luca Marsella.

Consigliere Marsella, ha finito di minacciare tutto e tutti, come dice la sinistra?

“Come al solito la sinsitra mente sapendo di mentire. Ho solo detto a delle persone che volevano buttare per strada famiglie con bambini e nel frattempo proteggono spacciatori clandestini, che meriterebbero due calci nel culo…”

Sappiamo che la Raggi insiste son lo sgombero dell’area 121 a via delle Baleniere…

“Sì, non si dà pace. Ha fatto approvare dai grillini e dalla sinistra sua alleata lo sgombero, poi scrive lettere a destra e sinistra sollecitando lo sgombero dlele famiglie italiane. Si dovrebbe solo vergognare”.

Beh, ma anche lei però l’ha cacciata da Ostia…

“Calma, io c’entro poco e nulla. I cittadini di Ostia erano stufi delle passerelle che i politici fanno senza risolvere i problemi concreti. E a Ostia di problemi veri ce ne sono. I commercianti hanno invitato il sindaco Raggi a confrontarsi con la categoria ma lei ha rifiutato. Allora io come consigliere comunale di opposizione ho reputato mio dovere sostenere i cittadini e l’abbiamo invitata a tornarsene a Roma se non voleva parlare con la gente. Cosa che ha fatto. Poi l’ho invitata a tornare a Ostia per ricucire il rapporto, mettendomi a sua disposizione per mostrarle le molte criticità, ma ancora non mi ha risposto…”

Insomma, lei è il cattivo di turno.

“Loro difendono l’occupazione ventennale di immigrati all’ex colonia, dove non si sa quanti siano né come si guadagnino il pane, vogliono far dormire le famiglie italiane per strada. Si consideri che quella di via delle Baleniere non è un’occupazione di CasaPound, ma di cittadini disperati. Io allontano i venditori abusivi per  proteggere i commercianti che pagano le tasse e la cittadinanza, e in cambio vengo denunciato, espulso dal consiglio e la mia pagina facebook è stata cancellata diverse volte senza motivo”.

E’ vero che avete tentato di raggiungere i manifestanti della sinistra?

“Certo, ma non noi, erano le famiglie degli occupanti volevano farsi vedere i faccia da quelli che li volevano cacciare. Volevano sentirselo dire da loro. Ma la polizia ci ha impedito di raggiungerli”.

Come finisce questa storia?

“Guardi, io posso solo dire che noi siamo quelli che hanno torto a prescindere, siamo quelli politicamente scorretti ma siamo pure quelli che sono pronti a sacrificare tutto per affermare un principio di giustizia. Giustizia sociale, non quella dei tribunali di magistrati corrotti e politicizzati e nemmeno quella di quelli che stanno lì sul divano a giudicare e condannare tutto, indignandosi a comando. E allora potremmo anche scegliere di immolarci tutti a difesa di queste famiglie, di difenderle anche fisicamente dallo sgombero che invocano, dai manganelli e decidere che è la nostra ragione di vita. Perché noi siamo liberi”.

Cosa si sente di dire alla raggi e alla sinistra?

“Solo che Area 121 non si tocca. Continueremo a difendere i diritti dei cittadini”.