Marsella: “Invito la Raggi, le farò vedere la Ostia problematica”

marsella luca ostia

Ostia deve rinascere. Dopo i fatti dell’altro giorno, quando il sindaco Raggi è andata via da Ostia in seguito a una contestazione, avvenuta perché lei a sua volta non aveva partecipato a una manifestazione di commercianti, si prova a ricostruire il dialogo. Il consigliere muicipale di Ostia Luca Marsella, di CasaPound, si rivolge direttamente al sindaco. “Basta strumentalizzazioni: invito io la Raggi ad Ostia e l’accompagno io nei luoghi del degrado e dalle categorie. Purtroppo – dice Marsella – ancora una volta la politica strumentalizza e la contestazione sacrosanta di commercianti e di un consigliere di opposizione al sindaco diventa un’altra occasione per gettare fango su Ostia”.

“Mi impegno ad accompagnarla in tutta Ostia”

“Invito io il sindaco ad Ostia impegnandomi ad accompagnarla nei luoghi abbandonati al degrado, a partire dall’ex colonia Vittorio Emanuele occupata da centinaia di immigrati e spacciatori a cui il Comune di Roma paga le utenze. Ma anche ad organizzare incontri con i rappresentanti delle categorie, dai commercianti che l’hanno contestata agli imprenditori balneari che il M5S non fa altro che criminalizzare. Posso portarla nei quartieri popolari, dove le case comunali cadono a pezzi o ad incontrare residenti e negozianti delle stazioni ostaggio di stranieri”.

“Spero che la Raggi accetti l’invito”

“Spero davvero – aggiunge l’esponente di CasaPound – che il sindaco accetterà un invito che possa distendere il clima perché Ostia è abbandonata da molto tempo, ben prima dell’emergenza coronavirus e la gente delle solite passerelle è davvero stanca”.

Pd e grillini chiedono lo sgombero di 20 famiglie

Marsella poi aggiunge un’altra cosa, molto importante. “Domani il Pd ed il M5S chiederanno in consiglio lo sgombero di 20 famiglie italiane, padri, madri e circa 10 bambini che hanno occupato un mese fa degli stabili pubblici abbandonati da anni al degrado ad Ostia. Dal primo giorno dem e grillini hanno alzato un polverone, interrogazioni comunali, perfino parlamentari ed ora con tutti i problemi che ci sono si parlerà di questo anche in municipio. Eppure in uno stato di emergenza come questo dovrebbero essere altre le priorità dei politici”.

Non una parola per le centinaia di immigrati alla ex colonia

Prosegue il consigliere municipale. “A chiedere di buttare in mezzo alla strada le famiglie sono gli stessi che hanno chiesto tutele e difese per centinaia di immigrati. I quali, sempre ad Ostia, occupano abusivamente l’ex colonia Vittorio Emanuele tra spaccio di droga ed utenze pagate con i soldi dei romani. Eppure, non ho sentito una sola parola da Pd e M5S per l’occupazione di ieri al Tiburtino ad opera di immigrati e centri sociali. La verità è che la sola colpa di queste famiglie e di questi bambini è essere italiani”.

“E allora, conclude Marsella, ci si vede domani, in un consiglio che faranno svolgere ancora in videoconferenza per evitare contestazioni. E scusatemi se vi dovrò sbattere la verità in faccia. Intanto vi salutiamo qui da Area 121, arrabbiati come al solito (colpa vostra), con la promessa che noi non saremo mai come voi”.