Mascherine, dalla regione Lazio altra beffa con incarico

”Nicola Zingaretti punta ancora su Carmelo Tulumello (nella foto) direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, nonostante le mascherine fantasma del Lazio, il buco di oltre 14 milioni di euro per le polizze false e le società inadempienti. Siamo su Scherzi a parte? Una ciliegina sulla torta che grida vendetta. Chi sbaglia non paga in Regione Lazio?”. Così il gruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio sulla nomina di Tulumello a delegato per la gestione e l’utilizzo dei fondi in contabilità speciale previsti dall’Ordinanza del Capo della Protezione Civile n. 639 del 25 febbraio 2020.

In effetti il gruppo leghista coglie nel segno. Sembra davvero una beffa il decreto presidenziale. Da una parte la premessa ridicola: “Al fine di assicurare il più efficace coordinamento delle attività poste in essere dalle strutture della Regione Lazio competenti nei settori della protezione civile e della sanità per la gestione dell’emergenza sanitaria in corso”, si ricorda che il governatore e’ soggetto attuatore per le iniziative da assumere. E se sono come quelle per le mascherine stiamo freschi.

Ma questo è il minimo. Zingaretti è tenuto ad aprire una contabilità speciale dalla protezione civile nazionale e deve procedere alla nomina di chi deve occuparsene. Ecco la soluzione. Chi è quello più nel mirino per le mascherine strapagate e non arrivate. Ma è lui, lo straordinario direttore della protezione civile del Lazio, Tulumello. Anziché rimuoverlo, lo fanno lavorare di più. Forse di questi tempi è così che si punisce chi sbaglia?

A proposito, per non turbare la serata dei nostri lettori. Nel decreto di Zingaretti c’è scritto che l’incarico sarà gratuito. E questo ci riempie di gioia. Anche perché stiamo ancora aspettando di capire chi dovrà pagare quattordici milioni della collettività buttati con tanto di polizze assicurative farlocche. Accettate tutte dal nuovo dirigente della contabilità speciale della regione Lazio. Giù il sipario.