Mascherine e igienizzanti? Non indispensabili. Ma attenti alle truffe (video)

Mascherine e igienizzanti? Importanti, certo, ma non fondamentali. Lo dicono i farmacisti. Se i prodotti sanitari non si trovano più, perché la donanda è aumentata del 400 per cento, niente paura. Secondo tutti i protocolli medici, basta lavarsi frequentemente le mani per essere ragionevolmente al riparo da rischi. E occorre senza dubbio stare minimo a un metro di distanza, ma meglio di più, da una persona che presenta sintomi di influenza.
Insomma, non occorre tapparsi in casa se non troviamo in farmacia mascherine, amuchina, alcool e quant’altro. Si può condurre una vita normale senza troppi sacrifici o precauzioni. Norme che poi dovrebbero essere adottate anche senza l’emergenza coronavirus. Avvilisce senza dubbio ilfatto che anche in questa emergenza sanitaria,ci sia stato chi ne ha approfittato. Abbiamo visto in azione accaparratori seriali. Gentesenza scrupoliche ha razziato mascherine e disinfettanti per poi rivenderli a caro prezzo su internet.

Mascherine e igienizzanti a ruba
Oppure addirittura per strada, nel centro delle città, dove abbiamo visto più che altro stranieri vendere mascherine e altro a prezzo maggiorato. Quandosi presenta l’occasione di guadagnare, bisogna prenderla al volo, anche forzando un po’ la legalità. E’ la logica del capitalismo consumista, e non ha torto chi lo chiama disumano, visto che prospera sulle disgrazie altrui.
Arrivano gli avvoltoi
E a proposito di illegalità, sta prosperando anche un altro inquietante fenomeno. In molte città, ma soprattutto nellezone a rischio al nord, si presentano otelefonano personaggi che, dicendo di essere della Croce Rossa, dicono di voler venire a fare controlli. La Croce Rossa, appreso del fenomeno, ha emesso un comunicatoufficiale dicendo di non aver prediposto alcun controllo di questo genere. Chi propone di fare itamponi, insomma, è un impostore. E bisogna subito chiamare le forze dell’ordine.