Massimo Lopez inseguito dai cinghiali. Ma Regione e Comune fanno spallucce

L’ha raccontato ieri in un video su Instagram l’attore e comico Massimo Lopez: “Sono stato inseguito da un cinghiale”. Dove? Ovvio a Roma.  “Sono andato a buttare l’immondizia nel cassonetto e l’animale mi ha puntato. L’ho visto proprio che mi guardava e, poi, si è messo a correre verso di me perché avevo un sacchetto. Sono scappato, lanciando il sacchetto nella spazzatura, ma non ci è entrato perché strabordava di rifiuti che sono lì da settimane con cattivo odore e altro”. La tassa sui rifiuti la paghiamo tutti, spiega l’attore e conclude “forse non bisognerebbe ammazzare loro ma qualcun altro. Lasciamo perdere. Sono buono di sentimenti”. https://www.instagram.com/tv/CT7oYSJAewz/?utm_source=ig_embed

https://www.adnkronos.com/roma-massimo-lopez-inseguito-da-un-cinghiale-sotto-casa_2rVcdmtTi0e5rb1ILGmIYL

C’è chi ha risposto al messaggio e al video dell’attore commentando che si tratta di un’uscita politica in piena campagna elettorale. Ma davvero? Perché è la prima volta che esce una notizia di avvistamento di cinghiali nella Capitale? Ma proprio no.

Ormai i cinghiali non li ferma più nessuno

Del resto solo una settimana fa un branco di cinghiali pascolava indisturbato per le strade di Monte Mario. Come testimonia il video che ha fatto il giro del web. https://www.la7.it/intanto/video/roma-branco-di-cinghiali-a-spasso-per-le-strade-di-monte-mario-10-09-2021-396316 Mentre il 23 luglio scorso un altro branco della famiglia degli stessi animali selvatici razzolava nelle vicinanze della sede Rai di viale Mazzini. Anche qui, facile da controllare, i cinghiali sono stati immortalati da un video di un passante. E non se ne può più. Ormai dalla periferia si sono inoltrati nelle vie più centrali della Capitale dove non c’è nessun controllo. Ma sopratutto perché la puzza dei cassonetti a cielo aperto, sempre pieni di spazzatura, li attirano ovunque a Roma. Su il giornale Il Tempo del 18 settembre 2021 il titolo è chiaro “Roma, invasione bestiale: la mandria di cinghiali in via Fani pascola sulla lapide di Aldo Moro”. Non c’è rispetto per i romani, non c’è rispetto per gli stessi ‘maiali’ selvatici che non dovrebbero trovarsi per le vie della città e non c’è più nessun freno alla caduta libera della Capitale d’Italia verso il baratro della dignità civile. 

https://www.iltempo.it/general/2021/09/18/video/cinghiali-a-roma-oggi-pascolano-sulla-lapide-aldo-moro-e-scorta-via-fani-video-28719676/

A chi tocca occuparsi degli animali selvatici?

Il rimpallo di responsabilità tra Regione Lazio e città di Roma sulla faccenda sta facendo impazzire anche la magistratura. Per la cronaca il 3 settembre il Giudice di Pace ha accolto il ricorso di Fratelli d’Italia sui danni provocati dai cinghiali nel Comune di Roma e ha condannato la Regione Lazio a pagare. L’avvocato che ha ottenuto la sentenza in questione è il vice presidente provinciale di Fratelli d’Italia Gabriele Picano. La Regione Lazio non avrebbe infatti attuato i piani di gestione previsti dall’articolo 19 della Legge 157/92. Secondo la norma nazionale le Regioni devono provvedere al controllo delle specie di fauna selvatica anche nelle zone vietate alla caccia. Dal canto loro in regione hanno fatto sapere alla sindaca Raggi che la responsabilità degli animali che si trovano fuori dai parchi è in capo ai Comuni. Sono gli amministratori locali che devono intervenire per contenere la presenza degli animali sulle strade e sul territorio cittadino al fine di salvaguardare la sicurezza della comunità. Come dal Collegato approvato dal Consiglio Regionale ad agosto. Ed è finito solo il primo round.

https://www.alessioporcu.it/articoli/i-cinghiali-di-chi-sono-per-il-giudice-paga-zingaretti/