Mastella minaccia lo sciopero della fame: “Ho diritto a più spazio in tv” (video)

“Continua la petulante insistenza di alcuni segretari di partito di monopolizzare i dibattiti televisivi. Abbiamo prodotto ricorso agli organi competenti per evitare un ennesimo scempio democratico, uno tra i tanti di questa singolare campagna elettorale. Gli spazi dovrebbero essere dati in più a chi non ha ministri che pur dimissionari continuano a frequentare le tv impazzando dovunque. Le ragioni della democrazia impongono parità di accesso. Inizierò uno sciopero della fame se le regole dovessero essere disattese”. Lo dichiara il segretario nazionale di Noi Di Centro, Clemente Mastella.
Mastella con la sua lista senza accordi con i poli principali
“Nessun accordo con alcuna forza politica – così il sindaco di Benevento in una nota – Vedo parole politiche in libertà. Di certo, oggi, a partire dai sondaggisti, sono in molti a scoprire la forza reale e determinante che abbiamo nelle aree interne della Campania, e non solo. La senatrice Sandra Lonardo sarà capolista nella intera regione, candidandosi con Noi Di Centro – aveva concluso Mastella – in tutti i collegi proporzionali della Campania”.

In tribunale per diffamazione dell’arbitro Mazzoleni
Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, il prossimo 23 novembre dovrà comparire dinanzi al Gip del Tribunale di Bergamo in seguito alla querela presentata da Mario Mazzoleni, fratello dell’arbitro Paolo, ex fischietto a sua volta, per le “dichiarazioni lesive dell’immagine e della reputazione sua e della sua famiglia”. La Procura aveva chiesto l’archiviazione ma i legali di Mazzoleni si sono opposti e così Mastella sarà ascoltato dal magistrato per chiarire le motivazioni delle sue affermazioni.
Il sindaco dopo il match tra i campani e il Cagliari della stagione 2020-21 accusò l’arbitro Paolo Mazzoleni – quel giorno al Var e “colpevole” di aver revocato un rigore ai padroni di casa. Il match ebbe luogo il 9 maggio 2021. All’epoca si espresse sui media pure la moglie di Mastella, la senatrice Sandra Lonardo. Mastella infatti ipotizzò una strategia oculata e orchestrata per penalizzare le squadre del Meridione: querela per diffamazione a mezzo stampa e fascicolo aperto dalla Procura di Bergamo, la quale aveva chiesto l’archiviazione circa la posizione del primo cittadino. I legali di Mazzoleni si sono opposti e ora la faccenda approderà in Tribunale.
La difesa del sindaco di Benevento: “Lo rifarei”
“Sono stato denunciato perché ho tentato di salvaguardare la società e la mia città dai soprusi del sistema calcio. A distanza di 16 mesi posso garantire che mi comporterei allo stesso modo. Andrò a difendermi nelle sedi opportune e ribadirò quanto dichiarato allora, spiegando nel dettaglio quello che siamo stati costretti a subire. Non a caso Mazzoleni e Doveri dal turno successivo furono stoppati dal designatore e fino alla fine del campionato non furono più impiegati”.