Mattarella a messa a Santa Sofia, la chiesa degli ucraini. Il rettore: “Grazie presidente”

Mattarella Santa Sofia

“Grazie della sua presenza tra di noi con il popolo ucraino di Roma, in questi momenti così tragici e difficili per il nostro Paese. Nella sua persona vorrei ringraziare tutto il popolo italiano, tutti i cittadini romani e le realtà romane, parrocchiali, le associazioni, medici, farmacisti, avvocati, tutti coloro che in questi giorni si sono fatti come fratelli per noi, sostenendo il popolo ucraino con gli aiuti umanitari, gli aiuti finanziari e con le testimonianze”. Lo ha affermato il rettore della chiesa di Santa Sofia, don Marco Yaroslav Semehen, al termine della Messa domenicale, rivolgendosi al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

“Siamo molto grati e molto felici -ha aggiunto- non ci sentiamo abbandonati ma vediamo veramente nel popolo italiano i nostri fratelli e i vicini. Non ci saremmo mai aspettati una risposta così fraterna, così forte. Noi possiamo soltanto pregare e preghiamo per il Governo, per i militari, perchè sia ricostruito in pace e nella prosperità”. Su invito di don Marco, Mattarella è stato quindi ringraziato per la presenza con un applauso dei presenti, quindi è stato accompagnato dal rettore in una visita alla basilica. Il Capo dello Stato ha poi salutato i volontari impegnati nella raccolta degli aiuti per l’Ucraina, quindi ha ricevuto da una bambina una bandiera ucraina.

Alla Chiesa di Santa Sofia la raccolta di beni per gli ucraini

La Chiesa di Santa Sofia, chiesa nazionale a Roma degli ucraini, fa capo all’Esarcato apostolico per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia. L’Esarcato è stato eretto nel 2019 da Papa Francesco. Dal 2020 Esarca apostolico è mons. Paulo Dionisio Lachovicz. Cattedrale dell’Esarcato è la Chiesa dei Santi Sergio e Bacco, in Piazza della Madonna dei Monti. Rettore della Chiesa di Santa Sofia dal 2014 è don Marco Yaroslav Semehen, nato a Ternopil’ (Ucraina) nel 1980, sacerdote dal 2008 e dal 2020 presidente dell’Associazione religiosa “Santa Sofia” per i cattolici ucraini, che ha sede presso la Basilica. Presso la Chiesa di Santa Sofia, come pure presso la Cattedrale nel quartiere Monti, sono in corso in questi giorni iniziative di preghiera e di solidarietà a favore del popolo ucraino.