Mattarella bis al Quirinale: dopo il giuramento lo spettacolo delle Frecce tricolori (video)

Mattarella bis

Oggi ha avuto formalmente inizio il secondo settennato di Sergio Mattarella. “Dobbiamo disegnare e iniziare a costruire, in questi prossimi anni, l’Italia del dopo emergenza. E’ ancora tempo di un impegno comune per rendere più forte l’Italia”. Queste le parole del Mattarella bis, giura e pronuncia il suo discorso in Parlamento come presidente della Repubblica al secondo mandato. In contemporanea sono partiti i 21 colpi di cannone a salve dal colle del Gianicolo.

Mattarella bis: la spettacolare cerimonia del giuramento

Una volta a Montecitorio, il presidente si è fermato nella sala del governo accompagnato da Fico e Casellati per il saluto con i vertici istituzionali. Tra questi, oltre i vertici delle Camera, il premier Mario Draghi e il presidente della Coste Costituzionale Giuliano Amato. Dopo il saluto, Mattarella si è fermato con loro a colloquio. Il Parlamento ha poi salutato con un applauso l’ingresso del premier Mario Draghi in aula. All’arrivo del presidente Mattarella, quindi, la standing ovation di tutti i gruppi presenti in Aula. Mattarella è entrato a Montecitorio indossando la mascherina Ffp2 e l’ha tenuta per tutte le ‘tappe’ previste dal cerimoniale del giuramento. Il capo dello Stato l’ha tolta solo al momento del discorso in aula. Tutti i presenti alla cerimonia, ovviamente, hanno mantenuto la mascherina a Montecitorio. A partire dalle alte cariche istituzionali. Al termine del giuramento e dopo il picchetto d’onore davanti a Montecitorio, Mattarella è salito a bordo dell’auto che lo ha portato a piazza Venezia per l’omaggio al Milite ignoto. Un volo delle Frecce tricolori ha salutato l’omaggio del presidente.

Mattarella è poi salito a bordo della Lancia Flaminia 335 decapottabile, che proprio lo scorso anno ha festeggiato il 60/mo anniversario, e scortato dai Corazzieri a cavallo ha fatto ritorno al palazzo del Quirinale. Con il presidente della Repubblica sull’automobile anche il premier Mario Draghi, il segretario generale del Quirinale Ugo Sergio Zampetti e l’aiutante di campo del presidente.

Una volta al Colle, Mattarella ha ricevuto gli onori militari nel cortile d’onore del palazzo mentre sul Torrino veniva issato il vessillo presidenziale accanto al Tricolore e alla bandiera dell’Unione europea.

Una standing ovation dei grandi elettori è scattata quando il presidente ha citato medici e sanitari impegnati nella lotta alla pandemia. Lo stesso, pochi attimi dopo, quando il capo dello Stato ha menzionato i sindaci e le forze dell’ordine. E ancora doppia standing ovation dei grandi elettori, di tutti i gruppi parlamentari, sulle parole di Sergio Mattarella sulla giustizia. L’applauso è partito a distanza di pochissimi minuti, prima sul passaggio del capo dello Stato sulla riforma della giustizia e poi su quello sul Csm. Un lunghissimo applauso di diversi minuti, circa 4-5 minuti, ha quindi salutato la fine del discorso del giuramento del Mattarella bis. 53 gli applausi in tutto per il discorso alla Camera. Per 19 volte, invece, i grandi elettori si sono alzati in piedi per una standing ovation sulle parole del capo dello Stato.