Matteo Renzi: “Se Meloni viene in Aula con il piano-Mattei per il gas, lo voto subito”

Mattei bertuzzi (2)

“Se Meloni viene in aula e dice io voglio fare il piano Mattei per il gas io voto a favore“. Così Matteo Renzi, ospite a “L’Aria che Tira” su La7. Ma, aggiunge il leader di Iv: “Se aumenta la benzina e dà i soldi alle società di calcio è uno scandalo”. L’ex premier si dice poi pronto ad appoggiare anche la riforma della giustizia se prevederà pene per i magistrati che sbagliano. “Se un magistrato sbaglia non paga mai. Se Nordio viene in aula e dice che chi sbaglia paga in magistratura, io voto a favore“. “Io credo che Nordio sia un galantuomo – afferma Renzi – è un magistrato, è un liberale di lungo corso ed è un uomo che ha sempre esposto le sue idee e la Meloni lo ha candidato. Oggi quello che sta accadendo è che chi non vuole riformare la giustizia attacca Nordio.

“E se Nordio vuole riformare la giustizia, voto anche lui”

Io non credo che mollerà, poi se deciderà di farlo – sottolinea – il problema non sarà per Nordio ma per la Meloni”. “Tutti siamo d’accordo sul fatto che le intercettazioni siano sacrosante, il problema non è l’uso delle intercettazioni ma l’abuso“, sostiene Renzi. “Nessuno vuole toccare le intercettazioni” ma “quello che finisce e non finisce sui giornali. Se uno fa il giornalista e ha un minimo di dignità personale, si dovrebbe chiedere: ‘Perché pubblicare questa cosa?’, al di là che ci sia una legge o no”.

Gasparri: maggior rispetto per i Paesi produttori

“L’Italia deve riprendere una funzione storica. Mattei, che fu il fondatore dell’Eni, fece una politica di partenariato con molti Paesi produttori di energia, garantendo loro un giusto guadagno”. Lo dichiara il vicepresidente del senato Maurizio Gasparri a l’Agorà su Rai3. “Allora le grandi multinazionali dell’energia americana attuavano una politica predatoria, comprando a basso prezzo il petrolio. Invece l’Italia, con Mattei, proponeva una sorta di alleanza in cui c’era maggiore rispetto dei Paesi produttori.

Il piano Mattei evita anche i flussi migratori

Il piano Mattei che noi proponiamo punta a evitare anche flussi migratori disordinati e, allo stesso tempo, aiuta l’Italia ad avere vantaggi sull’energia comprata in Paesi a noi vicini. L’Italia per la sua posizione nel Mediterraneo, si trova nella collocazione ideale per poter essere l’importatrice di energia anche da distribuire agli altri Paesi, così da non dipendere solo dall’Est del mondo dove ora ci sono conflitti che portano anche ad aumenti del prezzo del gas”.

(Nella foto Secolo d’Italia Enrico Mattei col suo pilota di fiducia, asso della Rsi, Irnerio Bertuzzi)