Maurizio Costanzo: spunta anche il murale dietro Piazza Navona

Maurizio Costanzo

Un murale dedicato a Maurizio Costanzo, venuto a mancare il 24 febbraio scorso all’età di 84 anni, è stato disegnato a pochi metri da Piazza Navona, esattamente sotto la targa di vicolo della Vacche, dietro lo storico bar del Fico.

Gli verrà intitolato il Teatro Parioli

Si tratta dell’ennesimo omaggio di Roma e dei romani al popolare giornalista televisivo, tra queste, come anticipato dal sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, l’intitolazione del teatro Parioli al suo nome. La direzione del Teatro Parioli ha già comunicato che “si stanno già mettendo in atto tutta una serie di possibili iniziative per rendere omaggio a Maurizio Costanzo, perché il Teatro Parioli sta a Maurizio Costanzo come il San Paolo di Napoli sta a Diego Armando Maradona”.

Un omaggio speciale era arrivato anche in occasione della partita Roma-Juventus del 5 marzo scorso. “Boni, state boni’. Ciao Maurizio”. Questo lo striscione apparso in Tribuna Tevere, all’Olimpico di Roma, per ricordare il giornalista e conduttore televisivo. Costanzo, fino a pochi mesi fa, aveva curato la comunicazione della Roma di cui era un appassionato tifoso.

Via libera per la tomba di Maurizio Costanzo al Verano

Il 20 marzo è stato votato il primo via libera alle delibere per accogliere al Cimitero del Verano, Maurizio Costanzo e Sinisa Mihajlovic. Grazie al regolamento comunale che permette l’adozione di provvedimenti nei confronti di personalità che abbiano dato prestigio alla città, la commissione capitolina Ambiente ha infatti espresso parere positivo alla concessione di due loculi provvisori, a titolo oneroso, su richiesta della famiglia”. Ad affermarlo in una nota il consigliere Pd e presidente della commissione capitolina Ambiente Giammarco Palmieri. «Le delibere passeranno ora al voto dell’Assemblea capitolina. Con questi atti vogliamo contribuire alla memoria di persone, come di recente per il ricordo di Monica Vitti, che nella loro vita hanno dato lustro al nome e all’immagine della Capitale».