Maxi blitz alle porte di Roma, smantellata rete di spaccio tra Artena, Valmontone e Segni: 9 arresti

Carabinieri operazione

Avevano messo in piedi un’organizzazione ben strutturata, nessun dettaglio era lasciato al caso. E loro, quasi tutti giovani, erano riusciti a creare una piazza di spaccio ‘virtuale’, adattandosi ai tempi che cambiano. E così nell’era della tecnologia, hanno pensato bene di utilizzare i social e i messaggi istantanei per concordare gli appuntamenti con un linguaggio criptico, senza farsi scoprire. Poi da quei messaggi si passava ai fatti e incontravano i clienti in luoghi di aggregazione di solito utilizzati nei piccoli centri per la cessione delle dosi di hashish, cocaina e marijuana.

Una rete di spaccio solida, che questa mattina è stata smantellata dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro, con il supporto dei colleghi del Gruppo di Frascati e quelli del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria: i militari, dalle prime luci dell’alba, stanno dando esecuzione a un’ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura della Repubblica. E 9 persone (6 in carcere e 3 ai domiciliari) sono state arrestate.

Maxi rete di spaccio tra Artena, Valmontone, Carpineto e Segni

L’indagine è partita nel giugno del 2023 dopo il sequestro di una modica quantità di stupefacente per uso personale nei confronti di un uomo di Carpineto. Da lì i Carabinieri hanno messo insieme i pezzi del puzzle e hanno scoperto quell’articolata rete di spaccio attiva nei comuni alle porte di Roma, di Carpineto Romano, Segni e Montelanico. Una rete che si è estesa fino ad Artena e Valmontone. Fondamentali sono state le indagini, tra osservazioni, pedinamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali, che hanno consentito ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro e quelli della Stazione di Carpineto Romano di eseguire 3 arresti in flagranza, documentare la rete di spaccio, identificare diversi giovani assuntori, poi segnalati alla Prefettura di Roma, e sequestrare oltre 3 kg di hashish, circa 10 g di cocaina e 40 g di marijuana.

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Dagli accertamenti, poi, è emerso che i giovani clienti, data l’esigua disponibilità di denaro, a volte organizzavano delle “collette” tra loro per racimolare le somme. E poi acquistare la sostanza stupefacente.

Gli arresti

Questa mattina all’alba la maxi operazione. Tutti gli indagati – un uomo 53enne e altri più giovani, di età compresa tra 20 e 25 anni, residenti nei comuni di Artena, Valmontone, Carpineto Romano e Segni – sono gravemente indiziati, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare hashish, marijuana e cocaina, ma anche di altri 15 capi d’imputazione. E tutto questo con l’aggravante di aver ceduto dosi di droga a minori.

Al momento, su delega della Procura della Repubblica di Velletri, i Carabinieri stanno anche effettuando 11 perquisizioni domiciliari, pure nei confronti di altri 2 indagati che non sono stati colpiti da provvedimenti restrittivi. Intanto, 9 persone sono state arrestate. E quell’organizzazione, che sembrava così solida, è stata scoperchiata.