Maxi operazione nell’ex Città del Rugby a Spinaceto: i controlli (FOTO)

La storia sembra ripetersi. Tra degrado, abbandono e cittadini di Spinaceto indignati e stanchi di vivere in quella situazione, questa mattina all’alba i Carabinieri e gli agenti della Polizia sono arrivati in quell’ex punto verde qualità, l’ex città del Rugby, e ora l’operazione, l’ennesima di una lunga scia, è in corso. Mentre scriviamo, infatti, le forze dell’ordine sono sul posto e solo più tardi si conoscerà l’esito del maxi blitz, scattato alle prime ore del giorno. Quello che sembra certo, come ci hanno spiegato fonti ufficiali, è che l’operazione è congiunta e vede scendere in campo militari e agenti, uniti nello stesso obiettivo: ripulire l’area, riportarla in sicurezza.

Maxi operazione nell’ex Città del Rugby
L’ex città del Rugby di Spinaceto doveva essere un progetto ambizioso, doveva cambiare il volto della zona. E invece così non è stato e quell’ex punto verde qualità da tempo, da circa 30 anni, si ritrova in uno stato di abbandono e di degrado. Tra occupazioni abusive e addirittura l’omicidio di un senzatetto proprio lì, in quel complesso edilizio di via Augusto Renzini.

A gennaio del 2024 la struttura, realizzata per conto del Comune nel 1995 e abbandonata prima ancora di essere inaugurata nonostante l’investimento di ben 32 milioni, era stata sgomberata. E tutti gli ‘abitanti’, decine e decine di persone senza tetto di ogni nazionalità che vivevano lì tra spazzatura, materassi accatastati, siringhe e materiali di risulta, erano stati mandati via. Lo scorso 18 marzo, invece, la commissione Parlamentare alle periferie, presieduta dal deputato di Forza Italia Alessandro Battilocchio, aveva effettuato un sopralluogo. E ora è in corso l’operazione, l’ennesima. Con la speranza di tutti i residenti che stavolta avvenga davvero un cambiamento e che quell’ex città del rugby, che doveva essere un fiore all’occhiello di Spinaceto (e non solo), venga riqualificato. Chissà se il degrado diventerà solo un lontano ricordo.
Ormai, i residenti sembrano aver perso la fiducia e tutti sono convinti che domani la situazione sarà sempre la stessa. “Ora vanno via, poi torneranno a occupare. Se non viene riqualificata, la storia non finisce” – ripetono in coro. Tra rabbia, delusione, indignazione, tutti chiedono che si trovi presto una soluzione. E che sia definitiva.