I veti dei social? Io me ne frego, quelli come noi non mollano mai

Me ne frego

Del veto me ne frego assolutamente. Facebook e Twitter facciano quel che vogliono, ma se pensano di intimidire chi sta a destra per scelta e non per convenienza hanno capito male.

Ieri, forse anche oggi chissà, sulla mia pagina facebook – quella dei cosiddetti fan per intenderci – prima di entrarci dentro è apparsa una finestra ai visitatori che diceva in pratica occhio, controlla prima i testi dei post se sei proprio deciso a cliccare “mi piace”. Roba da matti veri.

Me ne frego delle minacce

Perché è l’avvisaglia della sospensione e forse della cancellazione della pagina. Idem probabilmente accadrà con Twitter. E ripeto: me ne frego, in senso più romano che fascista mi viene da dire.

Questi signori che profanano la parola pensano di imporci le loro. Giudici delle idee altrui, non avendone di proprie, servi solo del dio denaro.

Fanno pena, pensano di ridurre in schiavitù tante generazioni che rivendicano il diritto di pensarla come vogliono. Se mi danno fastidio le idee comuniste, nessuno mi obbliga ad andare su quelle pagine. Perché vi danno fastidio quelle opposte?

Intanto, visto che hanno oscurato il social Parler, ci siamo trasferiti in tanti su Telegram. E Fb come twitter li useremo come veicolo fino a che i padroni del vapore ce lo consentiranno. Ma ci sono stati anni bruttissimi in cui pensavano di cancellarci con le pallottole figuratevi se potranno mai riuscirci a colpi di social.

Avanti con le nostre idee, anche su Telegram

Le opinioni, su qualunque argomento, continueremo a diffonderle anche se danno loro fastidio. Perché questo è il bello della libertà. Che riguarda anche le critiche rivolte a noi. Ma mai rinunciarci, perché verrebbe meno il valore della democrazia.

Le idee altrui si confutano, non si cancellano. Perché altrimenti siamo nei peggiori regimi e addirittura sulla vasta scala planetaria. Vorrà dire che ci organizzeremo anche noi, con nostri social e nostri mezzi di comunicazione. Tutte le volte che hanno tentato di tapparci la bocca, ci hanno ritrovato sull’uscio di casa, con uno strumento diverso ma con le idee sempre vive. Capite perché ce ne freghiamo delle vostre odiose censure?
Qui sotto la prima minaccia di Facebook 👇

La minaccia di Facebook sulla mia pagina

e poi la censura👇
La censura