Medio Oriente, vertice straordinario in Prefettura per prevenire attentati a Roma

Riunione straordinaria stamattina del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata d’urgenza ieri sera poco prima della mezzanotte, dal prefetto di Roma Lamberto Giannini, a seguito dell’attacco dell’Iran verso Israele.

Di domenica

Alle 10:30, orario di inizio programmato, è arrivato a Palazzo Valentini il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Alla riunione, presieduta dal prefetto Giannini, hanno partecipato anche il capo di gabinetto del Campidoglio, Alberto Stancanelli, il presidente della comunità ebraica di Roma, Victor Fadlun, e i rappresentanti provinciali di tutte le forze di sicurezza.

I presenti

Per le forze dell’ordine sono intervenuti: il questore di Roma, Carmine Belfiore, il comandante provinciale dei carabinieri Marco Pecci, il comandante del nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza, Gavino Putzu, il comandante della polizia locale Mario De Sclavis. “È stato un incontro utile a testare le misure di sicurezza che sono già molto alte in città. C’è comunque la massima attenzione”, ha detto il prefetto Giannini, a termine della riunione. “Abbiamo incontrato anche la comunità ebraica – ha aggiunto -. Da quando è iniziata la crisi i servizi sono sempre molto alti e ci sarà sempre la massima attenzione ma era bene ragionare sulla situazione”.

Le parole del Prefetto

A chi gli chiedeva se ci sarà un innalzamento delle misure di sicurezza, Giannini ha risposto: “Mi sono spesso occupato di terrorismo e devo dire che qui a Roma, ma anche in Italia in genere, c’è sempre tantissima attenzione e questo è stato ribadito stamattina, dal punto di vista di presenza sul territorio, di apparati e di attività informativa. Con la comunità ebraica – ha concluso – c’è uno scambio continuativo e quotidiano, andiamo avanti su questa linea. Stiamo lavorando per fare bene, per garantire la sicurezza ma anche una sensazione di sicurezza”.