Meloni ai militanti: “Gli attacchi e le menzogne si moltiplicheranno, ma non ci fate paura”

meloni assemblea nazionale

“Nulla di quello che è stato fatto lo ha fatto una persona sola. Il nostro non è mai stato uno sport individuale, ma di squadra. E’ questo il messaggio principale che voglio dare oggi all’Assemblea nazionale di FdI. Come in ogni campionato che si rispetti, la partita che si apre è più dura di quella che si ha alle spalle. Ho bisogno di tutta la concentrazione, la lucidità, la responsabilità e l’ambizione – nel senso buono del termine – delle quali siete capaci. Perché se qualcuno dovesse pensare che l’anno passato sia stato difficile, signori, temo che non abbiate visto niente”. Così Giorgia Meloni sferza i suoi, a quanto si apprende, aprendo l’assemblea generale di Fdi. “Il dibattito politico – avverte – sarà ancora più feroce, gli attacchi si moltiplicheranno, le trappole e i tentativi di disarcionarci anche.

Restituiamo all’Italia un orgoglio che non aveva da anni

Per due ragioni: la prima è che questa stagione si chiuderà con le elezioni europee; la seconda è che, legandolo ai prossimi traguardi, noi ci accontentiamo di aver vinto le elezioni. Non stiamo qui goderci gli effimeri soddisfazioni del potere, ma per governare e cambiare le cose che non vanno. Quello che abbiamo dimostrato fin qui è che abbiamo il coraggio la libertà, e la solidità per farlo”. ”In ogni caso continueremo a non rispondere a queste provocazioni. Non abbiamo tempo per giocare con loro alla lotta nel fango, perché siamo impegnati a volare alto e  ai progetti a lungo termine, da costruire mattone dopo mattone. E a dare all’Italia una strategia che non aveva da anni”, un “orgoglio che aveva dimenticato, una stabilità alla base di ogni cambiamento possibile”. Lo ha detto ancora Giorgia Meloni.

“Noi non siamo ricattabili, se lo metta in testa la sinistra”

“Ma non sarà che tutto questo nervosismo sugli incarichi tradisca il nervosismo per un mondo impermeabile alle lusinghe e agli interessi dei lobbisti che per anni hanno condotto le danze nelle istituzioni della Repubblica?”. Se lo è chiesto il premier. “Beh, è un’altra cosa della quale vado molto fiera”, ha detto la leader di via della Scrofa per aggiungere: ”È il vantaggio di non essere ricattabili, poter rimanere onesti”. “In questi mesi si è visto di tutto. Le continue campagne finto scandalistiche, i dossieraggi, le continue richieste di dimissioni di questo o quell’altro. Ogni singolo dirigente è stato passato in rassegna, spesso perfino i semplici simpatizzanti, alla ricerca del niente”.

Dall’opposizione fango persino sulla famiglia

Il “fango gratuito perfino sui familiari” -ha avvertito il leader di via della Scrofa- con inchieste durate mesi su amici e parenti, la mia storia personale è stata passata in radiografia praticamente dal giorno in cui sono nata. Alla fine, è stato un boomerang, perché sono riusciti a dimostrare solo che ero esattamente la persona che dicevo di essere. Allora si sono attaccati agli organigrammi di partito, anche qui con racconti surreali, per raccontare il partito chiuso, familistico, asserragliato”.