Meloni, lo stalker Raffaele Nugnes pericoloso e delirante
Un soggetto pericoloso, con la capacità di intendere e di volere fortemente compromessa. E con una personalità affetta da disturbi di natura delirante. È questo sostanzialmente l’esito della perizia psichiatrica disposta dal Tribunale di Roma a carico di Raffaele Nugnes.
Lo stalker che per mesi aveva perseguitato sul suo profilo Facebook con messaggi deliranti e minatori Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia all’inizio non conosceva nemmeno la vicenda, della quale è stata informata proprio dalla autorità che stavano svolgendo le indagini. A quel punto da donna e da mamma la Meloni si era sentita seriamente minacciata.
Grazie all’azione coordinata e tempestiva delle Forze dell’Ordine Nugnes è stato individuato e bloccato. Ed è finito sotto processo con la prossima udienza fissata per il 21 di aprile. Salvo eventuali rinvii per l’emergenza coronavirus. Nella perizia psichiatrica redatta dal professor Andrea Baldi si propende per la semi infermità mentale dell’imputato, per il quale l’unica misura adatta sarebbe l’accoglienza presso una Residenza per la esecuzione delle misure di sicurezza. Attualmente l’uomo è agli arresti domiciliari dal 31 luglio scorso presso la sua residenza in provincia di Caserta.
Stalker della Meloni delirante e pericoloso. È arrivata la perizia disposta dal Tribunale di Roma
E’ arrivata la perizia psichiatrica disposta dal Tribunale penale di Roma a carico di Raffaele Nugnes. Lo stalker della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni la bombardava su Facebook con messaggi minacciosi. Diretti sia a lei che alla figlia Ginevra. Cosa che più delle altre ha allarmato la Meloni, che si è sentita minacciata come donna e come mamma. Almeno fino a che le Forze dell’Ordine e la Magistratura non hanno perso in mano tutta la vicenda.
Io quell’uomo non l’ho mai incontrato, aveva dichiarato la stessa Meloni all’udienza del 29 gennaio scorso. Ne’ a Garbatella ne’ in altri posti di Roma. Ma dalla lettura di quei messaggi la mia vita era cambiata. Io vivo spesso fuori casa e il mio stato d’ansia è enormemente cresciuto perché ho dovuto prendere particolari cautele. Non bastava più la babysitter per controllare mia figlia. Ora la perizia psichiatrica sembra dare piena ragione alle preoccupazioni della Meloni. Perché definisce Raffaele Nugnes una persona con la capacità di intendere e di volere fortemente compromessa. Delirante e potenzialmente pericoloso.
Un punto fermo importante in questa brutta storia, della quale suo malgrado la leader di Fratelli d’Italia è rimasta vittima a sua insaputa. Per questo al momento dell’arresto di Nugnes la Meloni ha voluto ringraziare le Forze dell’Ordine che come servitori dello Stato hanno agito con velocità e competenza svolgendo benissimo il loro dovere. Ora si aspetta solo la fine del processo e la giusta condanna che il Nugnes merita. Per non nuocere più a se stesso e agli altri.
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