Meloni risponde alla mamma di Graziella De Palo, la giornalista fatta sparire dai palestinesi nel 1980

de palo toni

Renata Capotorti, la madre di Graziella De Palo, la giornalista che è scomparsa il 2 settembre 1980 insieme al collega Italo Toni in Libano, scrive al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Per chiedere in una lettera pubblicata da Il Corriere della Sera di poter riavere almeno i suoi resti. Capotorti, chein questi giorni compie 99 anni, si rivolge a Meloni “con le poche energie che ancora conservo perché comprenda l’inconsolabile disperazione di una madre. Assumendo ogni possibile iniziativa urgente per disvelare finalmente le ragioni dei gravi depistaggi e per individuare almeno il luogo in cui ancora si trovano a Beirut le spoglie della mia povera Graziella”. A questo punto, quello che all’anziana madre preme è “poter versare davanti alla sua tomba le poche lacrime che ancora conservo”.

La mamma della De Palo: sono oltre 40 anni che aspettiamo

“Ho inutilmente lottato per oltre 40 anni, sola con i miei familiari, per avere giustizia e conoscere i nomi degli esecutori materiali”, scrive Renata Capotorti alla premier. “Alcune testimonianze – prosegue – confermano che le nostre istituzioni acquisirono immediate certezze sui responsabili del rapimento, sul luogo di detenzione e su quello della sepoltura dei cadaveri nei pressi di Beirut”. Sono le testimonianze di ex agenti dei servizi alla base del nuovo fascicolo aperto a Roma. “Si tratta di certezze che, per oscure ragioni di Stato, ci sono state crudelmente negate per tutto questo tempo infinito, così impedendo ogni possibile pacificazione del nostro dolore”. “I nostri appelli per conoscere la verità non hanno mai avuto risposta, ci siamo sentiti abbandonati dallo Stato. Questo aggiunge dolore al dolore”, si duole Renata.

La risposta della Meloni: ho già dato disposizioni

Immediata la risposta di Giorgia Meloni. “Cara Renata, le scrivo da madre a madre ma anche nella mia responsabilità di presidente del Consiglio. Per assicurarle che farò quanto possibile per consentirle di avere quella verità a cui lei giustamente aspira da oltre 40 anni”. Lo scrive Giorgia Meloni, rivolta alla madre di Graziella de Palo. “Sento il dovere di madre nei confronti delle madri che hanno perduto i loro figli in quegli anni di violenza e terrore. E certamente nei confronti suoi”, prosegue la premier. Che annuncia: “Ho dato disposizione al sottosegretario Alfredo Mantovano, che ha la delega ai Servizi, di far completare la desecretazione dei documenti restanti. Pur se non direttamente collegati alla scomparsa medesima. Sono trascorsi 42 anni: un tempo sufficiente per guardare al passato con più equilibrio e serenità, provando a costruire una coesione istituzionale su temi complessi ma ineludibili”, sottolinea Meloni.

(Foto: Rainews)