Meno contagi e meno morti. Ora le regioni vogliono riaprire

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Sono 10.680 i contagi da coronavirus in Italia oggi, 5 aprile, secondo i dati regione per regione del bollettino della Protezione Civile. Nella tabella del ministero della Salute sono inseriti altri 296 morti che portano il totale a 111.326 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia di covid-19. Da ieri, eseguiti 250.933 tamponi, l’indice di positività è al 4,25%. Il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva è stabile a 3.703

32 i decessi nel Lazio, quasi 1.500 i contagi

“Oggi su oltre 9 mila tamponi nel Lazio (-5.989) e quasi 2 mila antigenici per un totale di oltre 11 mila test, si registrano 1.419 casi positivi (-104), 32 i decessi (+6) e +806 i guariti. Diminuiscono i casi e i ricoveri, mentre aumentano le terapie intensive e i decessi. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 14%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 12%. I casi a Roma città sono a quota 700″. Lo comunica l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato annunciando inoltre l’apertura delle prenotazioni per i vaccini per gli anni 65 e 64 (ovvero i nati nel 1956 e 1957) “a partire dalle ore 00:00 di mercoledì 7 aprile”. “Nelle province si registrano 356 casi e sono undici i decessi nelle ultime 24h.

Pressing delle Regioni su Draghi: fateci riaprire

Valutare, in caso di miglioramento dei dati epidemiologici, la riapertura delle attività commerciali ora chiuse. Questa la linea delle Regioni che giovedì incontreranno il presidente del Consiglio Mario Draghi. “Ne abbiamo già parlato. Chiediamo di valutare la possibilità di consentire la riapertura a quelle attività ora chiuse nelle zone rosse e arancioni. E’ quello che si diceva già da tempo. C’è un orientamento per cercare di aprire le attività commerciali che stanno risentendo di questo grosso problema: è una crisi sanitaria che però, chiaramente, comporta gravi problemi economici”, dice all’Adnkronos Vito Bardi, governatore della Basilicata. “Tutto questo – prosegue – è vincolato al trend dei contagi: noi ci auguriamo che sia in diminuzione, come sembrerebbe. Questo è quanto discuteremo giovedì in occasione dell’incontro con Draghi”, che avrà come tema centrale i fondi del Recovery. Non è escluso, inoltre, che la prossima settimana venga convocata la cabina di regia del governo per valutare l’ipotesi di riaprire alcune attività dopo il 20 aprile.