Meno di duemila contagi e altri 69 morti. Marcia indietro della Regione sui vaccini

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Sono 1.901 i contagi da coronavirus in Italia oggi, 11 giugno, secondo i dati – regione per regione – nel bollettino della Protezione Civile. Da ieri, registrati altri 69 morti. Nelle ultime 24 ore, eseguiti 217.610 tamponi: l’indice di positività è allo 0,9%.

Nel Lazio meno contagi ma più morti

“Oggi su oltre 9mila tamponi nel Lazio (-1630) e quasi 21mila antigenici per un totale di quasi 30mila test, si registrano 169 nuovi casi positivi (-25), i decessi sono 12 (+6), i ricoverati sono 512 (-31). I guariti 935, le terapie intensive sono 103 (-5). Il rapporto tra positivi e tamponi e’ al 1,8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 0,5%. I casi a Roma citta’ sono a quota 118”. Lo comunica in una nota l’assessore alla Sanità e Integrazione socio-sanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Nelle province si registrano 23 casi e si registrano 5 decessi nelle ultime 24h.

Ghera (FdI): D’Amato chiarisca su Astrazeneca

Intanto si registra una polemica di Fratelli d’Italia. “L’assessore regionale alla Salute Alessio D’Amato chiarisca subito perché ha interrotto le somministrazioni di AstraZeneca per la fascia d’età 18-30 anni e non fino agli under 50 come già raccomandato dall’Aifa”. E’ quanto chiede Fabrizio Ghera, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio. “Dal sito SaluteLazio, dai 31enni in su è possibile ancora effettuare prenotazioni con Astrazeneca. Inoltre, fino all’annuncio della scomparsa della povera ragazza 18enne di Genova, anche se già in condizioni disperate, D’Amato aveva fatto orecchie da mercante preannunciando ulteriori open day. Responsabilità avrebbe imposto di interrompere da subito le somministrazioni e non a distanza di 24 ore”, conclude Ghera.

Astrazeneca, marcia indietro della Regione Lazio

D’Amato fa marcia indietro. Sospende le prenotazioni e gli appuntamenti dei cittadini della fascia 18-30 anni che hanno prenotato la somministrazione della prima dose con AstraZeneca durante l’open week verranno riprogrammati con altri vaccini. E da domani verrà somministrato esclusivamente ai cittadini over 60 (a partire dai 60 anni già compiuti). Gli under 60 anni riceveranno esclusivamente un vaccino a mRna (Pfizer -BionThec o Moderna), anche coloro che avessero ricevuto la prima somministrazione di Astrazeneca”. Lo chiarisce l’assessore alla Sanità della Regione Lazio.

Dal 14 giugno il Lazio in zona bianca

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, ha firmato una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire dal 14 giugno. Le regioni Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e la Provincia Autonoma di Trento passano in area bianca.