Meno morti e meno contagi, ma con centomila e più tamponi in meno

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Sono 3.738 contagi da coronavirus regione per regione in Italia oggi, 28 maggio, secondo i dati della Protezione Civile. Da ieri, registrati altri 126 morti. Nelle ultime 24 ore, eseguiti 249.911 tamponi, quindi centomila in meno. Il tasso di positività scende all’1,5%. Si segnalano altri 41 ingressi in terapia intensiva da ieri. Nel complesso, il tasso di occupazione cala di 64 unità. I ricoverati con sintomi sono 515 in meno in 24 ore, così il totale dei pazienti nei reparti covid scende a 7.192.

Lazio, meno contagi ma aumentano i morti

Sono 296 i contagi da coronavirus oggi nel Lazio, secondo la tabella del bollettino di oggi. Registrati inoltre 11 morti. Nella Regione “su oltre 11mila tamponi (-470) e oltre 15mila antigenici per un totale di oltre 27mila test, si registrano 296 nuovi casi positivi (-65), i decessi sono 11 (+2), i ricoverati sono 1.111 (-50). I guariti 1.272, le terapie intensive sono 159 (-6). Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2,5%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende all’ 1%. I casi a Roma città sono a quota 168. Oltre il 45% della popolazione target ha ricevuto almeno una dose di vaccino e più del 21% ha completato il percorso vaccinale” evidenzia l’assessore alla Sanità e integrazione sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato.

Dal 3 giugno vaccini covid aperti a tutti in Italia

Dal 3 giugno vaccini covid aperti a tutti in Italia. “Dal 3 giugno si darà la possibilità alle Regioni e alle province autonome, a breve partirà una lettera, di aprire su tutte le classi seguendo il piano, utilizzando tutti i punti di somministrazione, anche quelli aziendali”. Lo ha detto il commissario straordinario all’emergenza coronavirus Francesco Paolo Figliuolo nel corso della visita al centro vaccinale di Umbria Fiere. “Le dosi a disposizione saranno 20 milioni”, ha precisato Figliuolo, e ogni Regione dovrà regolarsi sul numero di dosi, ma quello che bisogna “evitare è la rincorsa tra Regioni per avere più vaccini”.

Somministrate quasi 33 milioni di dosi

“Ad oggi noi abbiamo somministrato quasi 33 milioni di dosi, di cui 21 milioni e 800mila prima dose e il restante, circa 11 milioni e 200mila, persone vaccinate – ha aggiunto Figliuolo -. Sugli over 80 abbiamo superato il 90%, e l’Umbria è sul target, sugli over 70 siamo sopra l’80 per cento, e l’Umbria è sul target, sugli over 60 a livello nazionale dobbiamo crescere tutti perché siamo intorno al 62-63%. Con procedure di chiamata attiva dobbiamo andare a intercettare la restante parte di popolazione che ci manca”.