Mentana e Capena, lui nasconde supermarket della droga in casa, lei gestisce gli ‘affari’ del marito in carcere: arrestati entrambi
Volevano passare inosservati, ma nel giro di poche ore i Carabinieri di Mentana e quelli della Compagnia di Monterotondo hanno mandato all’aria le loro due attività di spaccio. A finire in manette prima un 29enne italiano, poi una 39enne senegalese.
Lui girava per il centro con un furgone e movimenti che hanno insospettito subito i militari. Lei, invece, era al centro di un via vai continuo sotto casa, lo stesso indirizzo dove poche settimane prima era finito in manette il marito. In entrambi i casi, le verifiche dei Carabinieri hanno portato a sequestri di cocaina, hashish, eroina e migliaia di euro in contanti.
Due chili tra cocaina e hashish
Il primo intervento dei militari è avvenuto nel tardo pomeriggio del 12 novembre. Una pattuglia della Stazione di Mentana ha notato comportamenti anomali attorno a un furgone che circolava nel centro. Il conducente, un 29enne di origine reggina, ha attirato l’attenzione dei militari per il suo atteggiamento nervoso e i carabinieri hanno deciso di procedere con una perquisizione, sia personale che del mezzo, per poi estendere il controllo anche all’abitazione del ragazzo.
E proprio nell’appartamento i militari hanno trovato un vero e proprio magazzino della droga. In casa erano nascosti circa 900 grammi di cocaina, parte dei quali già confezionati e pronti a finire sul mercato illegale e oltre 1 chilo di hashish suddiviso in panetti. Come se non bastasse, c’era persino una macchina artigianale utilizzata per realizzare i panetti stessi e tutto il materiali per il confezionamento della droga.
Il 29enne è stato arrestato in flagranza di reato. Il Tribunale di Tivoli ha convalidato l’arresto e disposto per il giovane l’obbligo di firma in caserma.
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Arrestata 39enne senegalese: proseguiva gli “affari” del marito già arrestato
Poche ore dopo, all’alba del 13 novembre, la Sezione Operativa della Compagnia di Monterotondo hanno esteso i controlli a Capena, dove da giorni era segnalato un continuo via vai nei pressi di un’abitazione. Fermati alcuni acquirenti in possesso di stupefacente, gli investigatori hanno poi individuato e perquisito la casa di una 39enne di origine senegalese. All’interno sono state recuperate oltre 5 grammi di eroina, suddivise in circa 30 dosi, e circa 6.000 euro in contanti. La donna, già in un contesto familiare segnato da precedenti arresti per reati analoghi (il marito era stato fermato poche settimane prima), è stata posta agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni del Giudice del Tribunale di Tivoli.