Mercenari stranieri stanno combattendo in Ucraina da entrambe le parti: anche italiani

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L’Ucraina denuncia la presenza di mercenari nel conflitto. Ma anche lei ne ha. “L’Ufficio procuratore generale ha aperto procedimenti penali. in Russia è in corso una mobilitazione segreta, ex militari, che hanno partecipato alle azioni belliche in Siria, Afghanistan, Cecenia”. Il vostro esercito sta combattendo con valore praticamente ovunque. Avete incontrato molti mercenari nemici? “Stando alle informazioni raccolte da varie fonti, ci sono conferme in massa della discesa in campo di mercenari in favore della Russia. Su internet si trovano anche singoli messaggi di partecipazione degli stranieri nella lotta militare contro il popolo ucraino”. Così risponde all’Adnkronos il colonnello Oleksandr Motuzianyk, portavoce e rappresentante ufficiale del ministro della Difesa dell’Ucraina Alexei Reznikov.

Mercenari di 63 Paesi arrivati in difesa dell’Ucraina

E prosegue: “L’Ufficio del procuratore generale ha aperto procedimenti penali riguardo alla presenza dei mercenari nel conflitto armato all’est dell’Ucraina. Purtroppo alcuni stranieri continuano a combattere per la Russia”. Le risulta la presenza di cittadini italiani fra coloro che sono partiti dall’Europa per dare una mano al popolo e all’esercito ucraini? “I cittadini stranieri hanno la possibilità di aiutare l’Ucraina con le armi in mano. A ora sappiamo che alla nostra Legione internazionale hanno aderito i rappresentanti di più di 50 Paesi, inclusa Italia”. Così risponde all’Adnkronos il colonnello. Che aggiunge: “Molti in tutto il mondo sostengono la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina e forniscono aiuto alle Forze Armate ucraine. Cittadini di Polonia, Romania, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Italia e i rappresentanti delle organizzazioni benefiche dell’Europa forniscono costantemente aiuti finanziari e materiali”.

Putin denuncia le violazioni del diritto internazionale commesse dai mercenari

Da parte sua Vladimir Putin denuncia le violazioni del diritto internazionale commesse da nazionalisti ucraini e mercenari stranieri. “Durante l’operazoone militare speciale – ha detto il presidente russo – sono stati rivelati fatti di palesi violazioni del diritto internazionale da parte dei gruppi neonazisti ucraini e mercenari stranieri. Parliamo delli’uccisione di civili, dell’uso di civili, tra cui bambini, come scudi umani e altri crimini”. Secondo il ministero della Difesa russo quasi 7.000 “mercenari stranieri” provenienti da più di 60 Paesi, in maggior parte dalla Polonia, si sono uniti alle forze ucraine nella difesa dall’invasione russa. “Il regime di Kiev ha attirato in Ucraina 6.824 mercenari stranieri da 63 paesi”, ha fatto sapere il ministero della Difesa russo. 400 di questi mercenari sono ora “circondati” nell’acciaieria Azovstal a Mariupol.

Mosca avrebbe dai 10 ai 20mila mercenari

Secondo la Ue, la Russia ha schierato fino a 20mila mercenari, provenienti da Siria, Libia ed altre zone, nel Donbass, mandandoli a combattere senza equipaggiamento pesante o mezzi corazzati. E’ quanto ha affermato una fonte europea, citata dal Guardian, che spiega si stima che in Ucraina orientale vi siano tra i 10mila ed i 20mila mercenari, libici, siriani, insieme ad altri combattenti reclutati dal Wagner Group, l’esercito privato russo. Non stupisca questa dinamica, perché lo stesso accadde nella guerra di Bosnia. In particolare, alle Brigate internazionali croate aderirono migliaia di mercenari stranieri.

Un britannico ucciso e un altro disperso

Infine, si apprende che un cittadino britannico è stato ucciso e un altro risulta al momento disperso in Ucraina. Lo ha reso noto il Foreign Office, citato da Sky News, secondo cui si ritiene che i due abbiano combattuto come volontari tra le file dell’esercito ucraino, anche se questa notizia non è stata confermata.