Metrebus gratis, ATAC ci pensi. A Savona già lo fanno
L’idea viene direttamente da Savona, ed è stata ripresa e rilanciata dal sito Odissea Quotidiana sul web. Un mese gratis di abbonamento a tutti gli utenti del trasporto pubblico locale che abbiano comperato la tessera per il mese di marzo. A lanciare l’iniziativa la società che gestisce il trasporto pubblico locale della provincia di Savona. Con un comunicato stampa dell’azienda sulla sua pagina ufficiale. Il titolo della comunicazione è già chiaro. Proroga degli abbonamenti mensili per il mese di aprile. E il testo non lascia spazio a dubbi o interpretazioni. TPL Linea comunica alla spettabile clientela che per il mese di aprile verrà prorogata la validità degli abbonamenti mensili vidimati nel mese di marzo. Una bella operazione di solidarietà sociale e di immagine, non c’è che dire. Anche considerando che dal 9 marzo in poi pochissimi utenti hanno usufruito del servizio. E che per questo mese non sono previste grosse novità.
Metrebus gratis, a Savona già lo fanno. E ad ATAC non costa niente
L’idea viene da Savona. Dove l’azienda che gestisce il trasporto pubblico nella provincia ha annunciato che ad aprile si viaggerà gratis. Proroga di tutti gli abbonamenti mensili vidimati a marzo almeno per un altro mese. Una bella iniziativa riportata dal sito Odissea Quotidiana con tutti i particolari. E con una domanda che sorge spontanea. Ma ATAC che fa? Certo, qui da noi le dimensioni e i costi del trasporto pubblico sono diversi. E in più c’è il concordato, che non può saltare. Pena, il rischio fallimento dell’azienda. Ma le considerazioni che hanno fatto a Savona non sono per niente campate in aria. Si tratta di numeri, e la matematica dice che si può fare. Senza mandare sul lastrico quel poco che resta del patrimonio di ATAC.
Nessuno viaggia, inutile far pagare gli abbonamenti. ATAC ci pensi
L’azienda che gestisce il trasporto pubblico di linea a Savona ha fatto due calcoli e ha deciso. Di prorogare la validità degli abbonamenti vidimati a marzo anche per il mese di aprile. C’è una motivazione sociale dietro al ragionamento, ed è assolutamente condivisibile. Dal 9 marzo in poi gli autobus girano semivuoti. Quindi non è giusto far pagare i cittadini per un servizio di cui non hanno usufruito. E un rimborso in denaro sarebbe stato difficile. Così ecco la proroga della validità dell’abbonamento per tutto il mese successivo. Bene, si dirà. Ma a livello economico per l’azienda come la mettiamo? Ed è qui la sorpresa. In Liguria hanno fatto quattro conti, e hanno visto che in pratica non ci rimettevano niente. Perché quasi nessuno avrebbe rinnovato la tessera ad aprile. Quindi tanto valeva andare in proroga, fare bella figura e fidelizzare l’utenza. Ora potrebbe pensarci anche ATAC. Lo diciamo al presidente Simioni, sarebbe un ottimo segnale. Anche perché i bene informati dicono che Cotral e Regione ci stanno pensando. Vediamo se per una volta anche Roma e l’azienda di trasporto pubblico della capitale riescono a fare bella figura. Sindaca Raggi, se ci sei batti un colpo. Un mese di abbonamento gratis sui mezzi pubblici varrebbe più di tanta propaganda. E sarebbe un bel gesto verso i cittadini. Quelli meno ricchi e più indifesi. Quelli che ancora nonostante tutto prendono l’autobus.
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