Metro C a Piazza Venezia: riaffiora la storia millenaria di Roma tra resti imperiali e ville patrizie (Foto)

Proseguono i lavori sulla fermata della metro C in piazza Venezia, e Roma regala ancora una volta uno spettacolo unico ed emozionante, come solo una città eterna sa fare: durante gli scavi sono riaffiorati i resti archeologici e storici che permettono di fare un vero e proprio tuffo nella storia dell’umanità.
Quella che oggi chiamiamo piazza Venezia, per i romani, di tutte le epoche – antica e papale – quell’area era il cuore della città, ai piedi del Campidoglio dove Romolo pose la prima pietra.
La stratigrafia della Città Eterna
Oggi a regalarci le meravigliose immagini della straordinaria stratigrafia è la Soprintendenza Speciale di Roma. Dagli scatti è possibile osservare le fondamenta e le spoglie degli edifici risalenti al periodo tardo repubblicano, l’epoca di Cicerone e di Giulio Cesare che venne assassinato poco lontano a Largo Argentina.

Dall’Impero ai Papi
Poi è possibile ammirare i resti delle eccezionali ville patrizie di epoca imperiale, magari degli alleati politici degli imperatori Adriano o di Marco Aurelio. Guardando queste immagini è facile far correre la fantasia e immaginare che su quelle pietre abbiano camminato i grandi imperatori della storia di Roma o in quelle dimore lussuose abbiano banchettato figure illustri della Capitale dell’impero romano fino alle invasioni barbariche, il sacco dei Visigoti nel 410 e l’arrivo di Attila convinto a risparmiare la città solo da Papa Leone Magno nel 452.
Ogni pietra riaffiorata da piazza Venezia, dove sorgerà la metro C racconta la storia della città eterna. Per questo è facilmente intuibile la meraviglia che regalerà agli spettatori della più grande fermata di metro-museo.
Gli “strati” della città non si limitano ai festi dell’Impero romano, perché la magia delle scoperte continua nell’epoca medievale quando Roma divenne di nuovo capitale, ma del Patrimonio di San Pietro e dello Stato della Chiesa. Gli edifici e le rovine raccontano la Roma dei Papi dove passava la politica di tutto il mondo occidentale tra complotti e alleanze.
Su queste spoglie sono sorti i palazzi dell’Ottocento e del Novecento.
Archeologi al lavoro
Piazza Venezia restituisce un palinsesto complesso che consente di indagare la topografia del centro di Roma.
Daniela Porro, Soprintendente Speciale, ha spiegato: “Ancora una volta la costruzione di una stazione della metropolitana ci fa riscoprire il passato della nostra città. È nel sontuoso palinsesto di varie epoche che torna sotto i nostri occhi e dovrà essere valorizzato al meglio nella futura stazione che risiede il grande fascino di questo scavo, che la Soprintendenza sta conducendo all’interno dei lavori per la realizzazione della Linea C, commissionati da Roma Metropolitane, per conto di Roma Capitale e realizzati dalla società Metro C, guidata da Webuild e Vianini Lavori”.
I rinvenimenti di questa estate 2025 sono ancora oggetto di indagine e di studio da parte degli archeologi coordinati dalla responsabile scientifica dello scavo Marta Baumgartner.



